PILLOLE BASKET NBA: AGGIORNAMENTO A INIZIO APRILE

La regular season di basket NBA è ormai agli sgoccioli. Dopo la giornata di riposo di lunedì 3 aprile rimangono solamente sei giornate utili, dal 4 al 9 aprile, per definire le squadre qualificate di diritto ai playoffs e quelle che si disputeranno gli ultimi due posti per ogni conference ai play-in. In tutto si tratta di 55 partite in buona parte delle quali si gareggerà con spirito agonistico massimo essendo in gioco la qualificazione per la fase finale. Nell’ultima data, quella del 9 aprile, scenderanno in campo tutte le 30 squadre e sarà certamente una serata di verdetti.



Lo scenario attuale offerto dalle graduatorie di basket NBA, quando mancano da giocare per ogni squadra 3 o 4 partite a seconda dei singoli calendari, è la risultante di due parti distinte della regular season, ovvero quelle prima e dopo la settimana dell’All-Star Game. Vediamo quindi di capire come si sono modificate le graduatorie nelle due conference analizzando i risultati dei due periodi.



EASTERN CONFERENCE: ANTE ALL STAR GAME – POST ALL STAR GAME

BOSTON 1 42 17 71,2% 12 7 63,2% 2 – 54 24 69,2% -1
MILWAUKEE 2 41 17 70,7% 15 5 75,0% – 1 56 22 71,8% 1
PHILADELPHIA 3 38 19 66,7% 13 8 61,9% – 3 51 27 65,4% 0
CLEVELAND 4 38 23 62,3% 11 7 61,1% – 4 49 30 62,0% 0
BROOKLYN 5 34 24 58,6% 9 11 45,0% – 6 43 35 55,1% -1
NEW YORK 6 33 27 55,0% 13 6 68,4% – 5 46 33 58,2% 1
MIAMI 7 32 27 54,2% 9 10 47,4% – 7 41 37 52,6% 0
ATLANTA 8 29 30 49,2% 10 9 52,6% – 8 39 39 50,0% 0
WASHINGTON 9 27 30 47,4% 7 – 14 33,3% 11 34 44 43,6% -2
TORONTO 10 28 31 47,5% 11 -8 57,9% – 9 39 39 50,0% 1
CHICAGO 11 26 32 44,8% 12 8 60,0% – 10 38 40 48,7% 1
INDIANA 12 26 34 43,3% 8 11 42,1% – 13 34 45 43,0% -1
ORLANDO 13 24 35 40,7% 10 9 52,6% – 12 34 44 43,6% 1
CHARLOTTE 14 17 43 28,3% 9 10 47,4% – 14 26 53 32,9% 0
DETROIT 15 15 44 25,4% 1 18 5,3% – 15 16 62 20,5% 0



WESTERN CONFERENCE: ANTE ALL STAR GAME – POST ALL STAR GAME

DENVER 1 41 18 69,5% 11 8 57,9% – 1 52 26 66,7% 0
MEMPHIS 2 35 22 61,4% 14 7 66,7% – 2 49 29 62,8% 0
SACRAMENTO 3 32 25 56,1% 15 6 71,4% – 3 47 31 60,3% 0
L.A. CLIPPERS 4 33 28 54,1% 8 10 44,4% – 5 41 38 51,9% -1
PHOENIX 5 32 28 53,3% 11 7 61,1% – 4 43 35 55,1% 1
DALLAS 6 31 29 51,7% 6 13 31,6% – 11 37 42 46,8% -5
NEW ORLEANS 7 30 29 50,8% 10 – 9 52,6% 8 40 38 51,3% -1
MINNESOTA 8 31 30 50,8% 8 10 44,4% – 9 39 40 49,4% -1
GOLDEN STATE 9 29 29 50,0% 12 9 57,1% – 6 41 38 51,9% 3
OKLAHOMA 10 28 29 49,1% 10 12 45,5% – 10 38 41 48,1% 0
UTAH 11 29 31 48,3% 7 11 38,9% – 12 36 42 46,2% -1
PORTLAND 12 28 30 48,3% 5 15 25,0% – 13 33 45 42,3% -1
L.A. LAKERS 13 27 32 45,8% 13 6 68,4% – 7 40 38 51,3% 6
SAN ANTONIO 14 14 45 23,7% 6 13 31,6% – 14 20 58 25,6% 0
HOUSTON 15 13 45 22,4% 6 15 28,6% – 15 19 60 24,1% 0

BASKET NBA: LA EASTERN CONFERENCE

Le prime sei in graduatoria al momento dell’ASG si riconfermano oggi, con due scambi di posizione: Milwaukee sostituisce Boston al primo posto, grazie ad un ultimo periodo più brillante della diretta avversaria per il titolo di Conference (15-5 contro 12-7). Philadelphia e Cleveland mantengono la terza e quarta posizione, mentre un secondo scambio è avvenuto tra le squadre di New York, con i Knicks che sorpassano i Nets grazie a un ottimo periodo post ASG (13-6), contro il 9-11 dei cugini, unici tra le prime sei con un risultato inferiore al 50% nella seconda parte del torneo.

Il risultato dei Nets in questo momento di basket NBA va comunque letto alla luce della cessione di Irving e Durant, che non ha comportato un crollo, grazie anche alle buone prestazioni dei subentrati Bridges e Dinwiddie. Il risultato dei Knicks è invece di assoluto rilievo, con il 68,4% di vittorie nel periodo, secondo solamente al 75% di Milwaukee, che oltre al solito Antetokounmpo ha beneficiato dek recupero della condizione migliore di Middleton.

La lotta per i play-in di basket NBA ha visto sfilarsi, ormai senza possibilità matematica di recupero, sia Washington (nona prima dell’ASG e poi crollata con sole 7 vinte su 21 nella seconda parte del torneo) che Indiana (per i Pacers 8 vinte e 11 perse dopo l’ASG). Solo Orlando potrebbe ancora farcela ad agguantare i play-in vincendo le quattro partite rimanenti e portandosi a 38-44, a patto però che Chicago perdesse tutte e quattro le proprie, fatto alquanto improbabile. Detroit si conferma fanalino di coda con un’unica vittoria e 18 sconfitte dopo l’All-Star Game.

BASKET NBA: WESTERN CONFERENCE

A fronte dei limitati assestamenti delle graduatorie della Eastern Conference, ad Ovest si è assistito per alcune squadre a veri e propri ribaltamenti. I casi sono quelli di Dallas, in negativo, e dei Lakers in positivo. I primi dopo l’All-Star Game sono scivolati all’indietro di cinque posizioni, dalla sesta all’undicesima, giungendo a mettere in forse anche la qualificazione ai play-in, nonostante l’innesto di Irving. Nella seconda parte della stagione, con sole 6 vittorie su 19 gare sono passati al di sotto del 50% di vittorie (37-42) vedendo superati da squadre che sulla carta non erano superiori. A Dallas rimangono tre gare da disputare potendo così chiudere a 40 vittorie e 42 sconfitte, sperando che Oklahoma perda almeno due delle sue tre gare rimanenti per non andare oltre 39-43. Anche Minnesota, attualmente nona, è alla portata di Dallas perdendo le ultime tre gare. Si tratta di tre squadre che vivono una fase di stagione poco brillante. Andrà avanti chi sbaglierà di meno degli altri.

Chi invece ha fatto un balzo da leone sono i Lakers, che hanno scalato sei posizioni in classifica, posizionati ora al settimo posto da tredicesimi che erano al momento della sosta per l’ASG. Per passare dal deficitario 27-32 all’attuale 40-38 i Lakers hanno vinto 13 delle ultime 19 partite disputate, meglio di Denver (11) e Golden State (12) e inferiori solamente a Memphis (14 vinte) e Sacramento (15). La significativa assenza di LeBron James per infortunio (13 gare) e la cessione di Westbrook sono state ben assorbite grazie alle prestazioni di Davis e Reaves e dei nuovi acquisti Vanderbilt e Russell. Attualmente i Lakers vantano un record di sette vittorie nelle ultime dieci gare.

Le prime tre posizioni di vertice della Conference sono rimaste immutate anche se la capolista Denver ha rallentato la corsa nella seconda parte della stagione, pur mantenendosi al di sopra del 50% di vittorie (11-8), come pure le inseguitrici Memphis (14-7 nonostante la prolungata assenza di Morant) e Sacramento (15-6) che ritorna ai playoffs dopo 16 annidi assenza. Si scambiano posto i Clippers (8-10) e Phoenix (11-7); per i primi avrà un peso l’infortunio di Paul George, mentre i secondi sono pronti a sfruttare il pieno utilizzo di Kevin Durant.

Mentre i Lakers rischiano anche di agguantare il sesto posto (che vuol dire evitare i play-in), posto ora occupato dai campioni uscenti di Golden State. Pelicans, Minnesota e Oklahoma sono probabili candidati ai play-in a meno di scossoni che potrebbero favore all’ultimomomento Dallas o addirittura Utah, come sopra accennato.

BASKET NBA: LE PRESTAZIONI INDIVIDUALI

Si susseguono ad un ritmo inusuale le prestazioni individuali da 40 e più punti. Altri analisti saranno in grado di scoprire e meglio valutare le ragioni del fenomeno, se dovuto a difese meno aggressive, ad un uso più sistematico del tiro da tre punti o da maggiori percentuali realizzative. Qui di seguito una tabella riepilogativa di quanto registrato nelle ultime stagioni limitatamente alle – relativamente meno frequenti – prestazioni individuali dai 50 punti in su.

PUNTEGGI INDUVIDUALI >=50 PTI /REGULAR SEASON

2022-23 (*) 14 24 3 21 Doncic (4)
2021-22 14 19 2 17 Durant (3)
2020-21 10 14 3 11 Curry (3)
2019-20 12 23 4 19 Lillard (6)
2018-19 13 22 3 19 Harden (9)
2017-18 10 13 1 12 Harden (4)
2016-17 10 14 2 12 Westbrook (4)
2015-16 8 11 1 10 Curry (3)
2014-15 6 8 0 8 Harden (2), Irving (2)
2013-14 5 6 4 2 Durant (2)
2012-13 3 3 0 3 Curry (1), Anthony (1), Durant (1)
2011-12 3 3 0 3 Love (1), D.Williams (1), Durant (1)
2010-11 2 2 0 2 Anthony (1), L.James (1)
2009-10 3 3 0 3 A.Miller (1), Anthony (1), Jennings (1)
2008-09 7 11 1 10 Wade (3), L.James (3)
2007-08 3 5 0 5 Bryant (2), L.James (2)
2006-07 6 18 3 15 Bryant (11)

(*) al giorno 2.4.2023