Pina Favoloso, zia di Luigi Mario e sorella del padre Michele, è intervenuta oggi nel corso della trasmissione Domenica Live per prendere le difese del ragazzo, scomparso lo scorso 29 dicembre. Oggi l’ex di Nina Moric sarà ospite a Live Non è la d’Urso ma nel frattempo sono emersi nuovi incredibili retroscena rispetto alla vicenda che tiene banco ormai da quasi un mese. Pina, al pari del fratello Michele (padre di Luigi Mario), è pienamente dalla parte del nipote. In merito ha dichiarato, in diretta nel salotto domenicale di Canale 5: “Mio nipote lo conosco, è un ragazzo dolcissimo, lo avete visto nel corso del Grande Fratello”. La donna ha poi rivelato di essere venuta a conoscenza di una verità del tutto opposta a quella emersa, secondo la quale Nina Moric avrebbe subito maltrattamenti e violenze (insieme al figlio Carlos) da parte di Favoloso: “Io sono in contatto con un loro amico, un amico di Luigi Mario, Nina Moric e Fabrizio Corona che può confermare un’altra verità”. Di quale verità parla? “Mio nipote assolutamente non ha mai aggredito Nina. Me lo ha confermato anche questo nostro amico, la situazione è un attimo diversa”, ha aggiunto.
PINA FAVOLOSO, ZIA DI LUIGI MARIO: LE SUE CONVINZIONI
A darle manforte, nel corso della diretta con Domenica Live, è stato anche il padre di Luigi Favoloso che ha non solo sostenuto che, a suo dire, Nina Moric non avrebbe mai subito alcuna violenza, ma ha addirittura rivelato: “Era Nina a picchiare Luigi, era lei la violenta”. Zia Pina ha poi confermato anche il racconto del fratello Michele, secondo il quale nel 2016 il figlio si sarebbe presentato con una grossa ferita da taglio sospetta. Secondo alcune voci, sarebbe stata ancora Nina a ferirlo con due coltelli. “Quello che dice mio fratello mi è stato confermato dal mio contatto che ha assistito più volte ad episodi di aggressione e Luigi lo chiamava spesso dicendo che Nina era impazzita”, ha ribadito la donna. “Noi abbiamo dei sospetti, quel taglio raccontato da mio fratello… siamo fratello e sorella si parla in famiglia, non siamo mai stati tranquilli”, ha proseguito. A farle eco il padre di Luigi che ha definito gli ultimi cinque anni “un inferno”.