Grande preoccupazione in Europa e nell’Occidente tutto per la guerra Ucraina-Russia, con l’invasione del Cremlino registrata questa notte a suon di bombardamenti. Netta la condanna di Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo: «Quello che è accaduto stanotte è un attacco unilaterale, ingiustificato e intollerabile a uno stato sovrano, al popolo ucraino e anche alle nostre democrazie liberale, alle regole che ci siamo dati».



Intervenuta ai microfoni di Oggi è un altro giorno, l’esponente del Partito Democratico ha acceso i riflettori sulla mossa di Vladimir Putin, stroncando l’attacco avvenuto nelle scorse ore: «La sovranità nazionale e la libertà di scelta di una nazione sovrana sono principi inderogabili. Non dobbiamo costruire alibi: c’è stata un’azione di guerra unilaterale che va condannata con durezza».



PINA PICIERNO: “SIAMO DAVANTI A PUNTO DI NON RITORNO”

Pina Picierno non ha utilizzato troppi giri di parole per biasimare l’offensiva di Mosca ai danni di Kiev, sottolineando l’azione del Cremlino nel corso degli ultimi anni per destabilizzare il clima di pace: «Non cediamo alla propaganda russa sulla Nato, siamo stati vittima della disinformazione russa per molti anni: non c’è stato nessun passo  verso un’adesione dell’Ucraina alla Nato, ma solo una legittima richiesta di uno Stato sovrano. Ciò non può giustificare un attacco così sconsiderato». Nel corso del suo intervento nel salotto di Serena Bortone, Pina Picierno ha parlato chiaramente di punto di non ritorno: «È un punto di non ritorno rispetto a uno stato di rapporti tra Mosca e L’occidente, già gravemente compromesso. Abbiamo assistito a un’escalation che ha agito su due livelli: il tentativo di destabilizzare l’Europa in vario modo e il piano politico-militare, come il caso della Crimea».

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