Alta tensione tra Pina Picierno e Simone Pillon a L’aria che tira. Tema del contendere è il ddl Zan, l’esponente del Pd ha attaccato così il leghista: «Si continuano a dire un sacco di bugie. La legge Zan si occupa di crimini d’odio, nel nostro Paese succede che bambini e adolescenti siano oggetto di bullismo, violenza, omicidi o suicidi, perché magari non reggono il peso di quella violenza, perché vengono discriminati per l’orientamento sessuale o per l’identità di genere».



Pina Picierno, nel corso del suo affondo contro Simone Pillon, ha poi aggiunto: «L’identità di genere è la percezione precoce profonda e duratura di appartenere a un genere piuttosto che un altro. Lei è nato uomo e si è identificato in un maschietto quando è nato. Ma non a tutti accade la stessa cosa: accade che nascano delle persone che sono in un corpo di un maschietto ma si sentono donne, e non per questo possono essere discriminate, bullizzate o ammazzate».



SCONTRO TRA PINA PICIERNO E SIMONE PILLON

«Vi dovete vergognare», la rabbia di Pina Picierno, questa la replica di Simone Pillon: «Secondo l’ideologia gender, un bambino di 2, 3 o 4 anni deve essere già messo nelle condizioni di capire a quale sesso appartenere. Noi siamo spaventati da questa prospettiva, che si è dimostrata falsa: in Gran Bretagna una clinica è stata condannata da una magistratura. Una bambina che oggi ha 19 anni ha fatto causa alla clinica dopo il cambio di sesso. Hanno scoperto che fare i cambiamenti di sesso ai bambini è pericolosissimo e porta dei danni enormi».

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