“In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr” cantano i Pinguini Tattici Nucleari nella loro canzone Ringo Starr; ma come nasce questa affermazione? Cosa si nasconde dietro questa metafora? Lo spiega proprio la band ad Elisabetta Gregoraci che pone loro il quesito in questo primo appuntamento con Battiti Live. Sono proprio i Pinguini Tattici Nucleari gli ultimi ad esibirsi in questa serata, prima però spiegano l’aneddoto sul titolo della canzone. “Perché Ringo Starr? Perché noi ci siamo sentiti un po’ sempre gli ultimi, quelli emarginati.” spiega Riccardo Zanotti, voce e leader della band, composta ancora da Nicola Buttafuoco, Lorenzo Pasini, Simone Pagani, Matteo Locati e Elio Biffi. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Pinguini Tattici Nucleari s Battiti Live

I Pinguini Tattici Nucleari hanno fatto di nuovo centro: dopo aver conquistato il terzo posto al Festival di Sanremo dell’anno scorso, il gruppo ha lanciato il singolo Ridere e ha conquistato il Disco d’Oro. Sono trascorsi pochi mesi dall’uscita del brano per l’album fuori dall’Hype Ringo Starr, pubblicato con la Sony Music, e il successo li ha già raggiunti. Una canzone nostalgica e pop che parla di relazioni e tutto ciò che rimane anche dopo la rottura di un legame, come gli amici in comune, i luoghi in cui si sognava il futuro in coppia e i piccoli riti della quotidianità. Alcune settimane fa, il gruppo ha invece aperto le danze al match Atalanta/Napoli con la canzone Bergamo. “Le nostre strade effettivamente hanno preso in certi punti gli stessi rettilinei, le stesse curve, le stesse salite e le stesse discese“, ha detto il frontman Riccardo Zanotti a DAZN, facendo un paragone fra la squadra dell’Atalanta e il successo del suo gruppo. “Il lockdown ci ha reso, soprattutto qui a Bergamo, molto più uniti”, ha aggiunto, “ricordo che quando ci siamo visti per strada ci salutavamo. Sarò forse un ottimista, ma penso che tutta questa cosa che abbiamo vissuto ci abbia avvicinato”. Il cantante ha rivelato poi di aver provato una forte commozione, quando è uscito per la prima volta a quarantena terminata. Orgoglioso anche della sua città, di come sia riuscita a rimanere in piedi nonostante le terribili tragedie che l’hanno colpita.



Pinguini Tattici Nucleari, cosa è accaduto durante il lockdown

I Pinguini Tattici Nucleari si stanno facendo conoscere sempre di più dal pubblico italiano. Anche se il gruppo è nato per fare Death Metal, gli artisti hanno deciso di fare un bel cambio di rotta e puntare sull’Indie. Con la loro musica, sono riusciti a regalare agli italiani un momento di spensieratezza proprio pochi giorni prima dell’annuncio del lockdown. “A febbraio ci sentivamo sulla sommità dell’onda”, ha detto il leader Riccardo Zanotti a Il Corriere della Sera, “stavamo facendo surf. Sanremo, le radio. Giravamo l’Italia, trovavamo gli store pieni. Ringo Starr disco di platino, concerti sold-out. All’improvviso, è crollato tutto”. La band stava già facendo le prove per il tour da alcuni mesi e la notizia di Codogno ha sconvolto tutti i loro piani. “Ci siamo trovati con i tecnici e gli organizzatori in una gigantesca sala mensa”, ha aggiunto, “e ci siamo subito detti: qui il tour non si può fare”.



Oggi, lunedì 27 luglio 2020, i Pinguini Tattici Nucleari saranno fra gli ospiti che vedremo a Otranto grazie a Battiti Live. La macchina della musica si sta rimettendo in moto e con essa anche gli artisti guidati dal frontman bergamasco. Interpreteranno di sicuro la loro Ridere, che nonostante il titolo ha commosso e stravolto tutti i fan. “Ad ogni ascolto, con la nostalgia che sale prepotente pure per il fidanzatino della prima elementare”, ha scritto un’ammiratrice in particolare, commentando l’ultimo post della band. Gli artisti hanno scelto infatti di condividere un meme realizzato da una fan, in cui si parla proprio delle emozioni scatenate dalla canzone. Un gruppo di esseri umani si prepara ad affrontare le montagne russe, per poi trasformarsi in zombie durante la discesa, ovvero la fine del brano.

Ridere…