Pinguini Tattici Nucleari tornano al Festival di Sanremo 2022 come ospiti nella puntata di venerdì 4 febbraio 2022 a bordo della Costa Toscana, la nave “green” della flotta italiana. Il palco della nave è una delle novità del Festival di Sanremo e ogni sera farà da palcoscenico ad importanti cantanti italiani. Tra questi ci sono anche i Pinguini Tattici Nucleari che ritornano al Festival a due anni dal grandissimo successo di “Ringo Star”. Ad annunciare la loro presenza è stato proprio il gruppo bergamasco con un post pubblicato su Instagram: “è con grande gioia che vi comunichiamo che saremo presenti alla serata di venerdì del festival di @sanremorai sulla nave. Grazie Amadeus per averci voluto con te. Sanremo ha un significato speciale e profondo per noi e ci portiamo dietro solo bei ricordi. Sembrano passati secoli ma da concorrenti su quel palco ci siamo saliti solo due anni fa. A presto”.
A due anni da “Ringo Star”, la band torna per riproporre uno dei loro grandi successi. Intanto in radio e nelle classifiche impazza “Pastello bianco”, una ballad che hanno presentato così ad Agi: “all’inizio era nata con un arrangiamento diverso, poi adesso è diventata orchestrale, ai tempi non avevamo ancora il coraggio di fare una ballata perché non ci convinceva ancora, forse perché volevamo essere giocosi e scherzosi, però la realtà è che avevamo anche quest’anima struggente, un po’ triste”.
Pinguini Tattici Nucleari tornano a Sanremo 2022 con Ringo Star
I Pinguini Tattici Nucleari ospiti della nave galleggiante Costa Toscana di Sanremo 2022. La band di Bergamo si esibirà sulle note di “Ringo Star”, brano con cui si sono classificati al terzo posto al Festival di Sanremo 2020 alle spalle di Francesco Gabbani e il vincitore Diodato. A due anni da quel Sanremo di strada ne hanno fatta ed oggi si godono il successo. Il loro ultimo singolo “Pastello bianco” è una hit, anche se la gestazione non è stata facile come hanno raccontato ad agi.it: “al tempo di Aiha abbiamo preferito non buttarla fuori, adesso sì, anche perché ci sentiamo un po’ più maturi, ci sono successe tante cose durante l’ultimo anno e abbiamo provato a far vedere che sappiamo fare anche questo. “Pastello bianco” parla di una convivenza, è una canzone scritta quando metà di noi non aveva nemmeno cominciato a convivere, quindi ai tempi non era una canzone da noi, adesso è cambiata la situazione”.
Infine la band parlando del loro punto di riferimento artistico non hanno dubbi: “il modello più grande sono i Queen, non sono nemmeno una band, sono venti band, sono un organismo che è cambiato cento volte nella propria carriera, e l’hanno fatto da un certo punto di vista per arrivare a tanta gente, questo è certo, perché il pop è anche quello, è soprattutto quello, ma da un altro punto di vista per ricerca artistica, e chi lo nega secondo me è un ignorante che non conosce bene i Queen; anche perché di soldi non è che ne avessero così bisogno, specie a fine carriera, era una ricerca del pubblico e dello sperimentare, per provare a proporre qualcosa di nuovo, hanno fatto prog, hanno fatto funk… Una band che ha fatto “Another One Bites The Dust” e “Bohemian Rhapsody” allo stesso tempo non la trovi. E l’idea è un po’ quella di andare in quella direzione”.