Pino Daniele resterà nella memoria di intere generazioni di italiani, che hanno imparato ad apprezzare la sua musica e la sua arte. Il cantante napoletano è stato un vero e proprio pilastro della musica italiana: tantissime, le sue composizioni, che hanno fatto la storia del blues e della musica napoletana. A cavallo degli anni settanta e ottanta, Pino Daniele è stato uno degli avanguardisti della musica: innovative, infatti, le sue creazioni, che lo hanno reso memorabile e indimenticabile. Il cantautore, scomparso la sera del 4 gennaio 2015 a causa di un arresto cardiaco, sarà ricordato sul palco di Sanremo 2022.



Dopo l’omaggio di Massimo Ranieri e Nek, nella puntata dedicata alle cover, anche in finale ci sarà uno spazio dedicato al cantante napoletano. I due cantanti, nella quarta serata del Festival, hanno dedicato a Pino Daniele la cover di “Anna verrà”. In finale, però, ci sarà un intero spazio dedicato al simbolo della musica napoletana, che dal 2015 ha lasciato orfano il panorama artistico italiano.  Uno spazio, quello che il direttore artistico Amadeus ha scelto di dedicare a Pino Daniele, quasi doveroso. L’artista partenopeo è infatti uno dei nomi simbolo della musica italiana nel mondo.



Pino Daniele scomparso nel 2015: come è morto il cantante

Pino Daniele è morto il 4 gennaio 2015. L’artista era da tempo sofferente di seri problemi cardiaci e nel giorno della scomparsa è stato colto da un infarto presso la sua villa nelle campagne tra i comuni Magliano in Toscana e Orbetello. Giunto al Sant’Eugenio di Roma, dopo vani tentativi rianimazione, è stato dichiarato deceduto alle 22:45. La sua scomparsa ha avuto forti ripercussioni sul pubblico. A Napoli si è riunita una folla di circa 100 000 persone in Piazza del Plebiscito: tanti i fan accorsi per cantare le sue melodie e ricordarlo. Gli stessi funerali si sono svolti in due tappe distinte: la mattina del 7 gennaio 2015 al Santuario della Madonna del Divino Amore a Roma e la sera in Piazza del Plebiscito a Napoli.



Pino Daniele era stato già omaggiato nel 2019, durante la seconda serata del 69° Festival di Sanremo. In quell’occasione l’artista aveva ricevuto il premio alla carriera e alla memoria, ritirato dalle due figlie Cristina e Sara. Questa sera, in occasione della finale della kermesse canora, ci sarà un ulteriore ricordo per un artista indimenticabile che ha fatto la storia della musica italiana.