A Star in the Star l’omaggio al grande Pino Daniele. Prima di ascoltare la star misteriosa è Claudio Amendola a ricordarlo. “Queste clip mi commuovono, mi mettono in una serena e magica malinconia. E’ un turbinio di emozioni. Ero con Francesca all’ultimo concerto di Pino Daniele pochi mesi prima che andasse via” – rivela Claudio Amendola. Ma è il momento di ascoltare Pino Daniele che canta “A me me piace o blues” interpreta benissimo dalla star misteriosa.
La giuria è chiamata ad esprimere il proprio giudizio. Andrea Pucci: “chiunque ci sia dietro questa maschera è un uomo che ha un’anima che parla d’amore e quindi gli faccio i miei complimenti”, mentre Marcella Bella sottolinea la difficoltà nell’interpretare Pino Daniele “imitare questo tipo di voce è difficilissimo. Pino Daniele aveva molto feeling, una voce sottile e lui l’ha fatta benissimo”. Ma chi si nasconde sotto le sembianze di Pino Daniele? Claudio Amendola non ha le idee chiare: “sono molto in difficoltà, mi prendo una settimana di tempo, non voglio sbagliare questo personaggio”, mentre per Marcella Bella potrebbe essere Gigi Finizio. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Chi è il Pino Daniele a Star in the Star?
Tra le imitazioni della prima puntata di Star in the star ci sarà anche quella del compianto Pino Daniele. Si tratta di un artista italiano unico, dotato di una voce che scava nell’anima. Ha composto delle canzoni che hanno fatto la nostra cultura, che emoziona e stupisce tante generazioni diverse. Il cantante ha voluto mischiare lo stile mediterraneo di Napoli e l’Oriente, ovvero l’africa, ad altri tipi di sonorità, come il funk, blues e soul. Questo è successo per una scelta estetica, ma anche perché ha collaborato con cantanti di diversi posti del mondo. In Italia con artisti come Giorgia, De Gregori, J-Ax, Lucio Dalla e Battiato e tanti musicisti.
Lui si è fatto subito notare alla fine degli anni Settanta, con delle canzoni che hanno dei temi innovativi e personali, come Napoli con i suoi vichi, fortune e sfortune. Gli strumenti sono chitarre acustiche e archi e la musica è soul e blues. I suoi brani sono caratterizzati dalla lingua italiana e il dialetto napoletano, che aggiungono carattere ai brani. La sua voce era sapiente e magistrale, vibrante e a tratti velata; le canzoni erano accompagnate dalla chitarra, che lui suonava.
Pino Daniele: le caratteristiche del suo stile
Quando era un ragazzo, Pino Daniele aveva i capelli ricci e folti, invece da grande erano corti e molto bianchi, i baffetti neri e un corpo robusto, differente da quello che aveva invece da giovane. Aveva sempre un sorriso divertito e gentile e sul palco aveva una grossa grinta. Lui cantava il blues in napoletano e non in inglese, come dovrebbe essere cantato. Si vestiva con larghe camicie fuori dai pantaloni e grosse sciarpe intorno al collo negli anni Ottanta e Novanta e poi ha preso la decisione di tagliare i ricci caratteristici quando è arrivato alla mezza età. Ultimamente lui si vestiva con magliette scure o rigorosamente nere.
Le imitazioni in televisione di Pino Daniele: i primi indizi in vista di Star in the Star
Sergio Assisi, attore napoletano, durante il programma della Rai Tale e Quale Show, ha interpretato Pino Daniele con Napule è. Si è trattata di una commovente e fedele imitazione del cantante. Un’altra interpretazione di Pino Daniele in questo programma p stata fatta da Sergio Frisca, il quale ha vinto la seconda puntata interpretando Se mi vuoi. È stata una performance molto commovente anche per lui, che non ha saputo trattenere le lacrime. Un’altra interpretazione è stata fatta nel 2015 da Alessandro Greco.