Botta e risposta tra Ainett Stephens e Pino Insegno: lui le nega le scuse, lei replica
Un vero botta e risposta quello nato tra Ainett Stephens e Pino Insegno dopo alcune dichiarazioni rilasciate da quest’ultimo in merito alla nuova edizione de Il mercante in Fiera. Il celebre gioco sta per fare il suo ritorno in Rai1 con tante novità, a partire dalla Gatta Nera che non sarà più l’iconica Ainett per una ‘questione d’età’. È proprio tale motivazione che ha fatto infuriare l’ex Gatta Nera, che ha dunque replicato a Insegno con un video pubblicato su Instagram in cui dice di pretendere dal conduttore delle scuse. Uno sfogo che oggi, attraverso TvBlog, ha trovato la replica di Pino Insegno.
“Ainett Stephens? Ho parlato con lei, le ho mandato un messaggio vocale, le ho detto di non prendersela, l’ho ringraziata per il lavoro svolto… è tutto tranquillo.” ha spiegato Pino Insegno, negando alla showgirl le scuse che lei tanto desidera. Il conduttore e doppiatore ha infatti dichiarato: “Ainett è una mia amica. E poi, anche se avessi detto – e non l’ho detto – che è diventata un po’ più grande – e, ripeto, non l’ho detto – è un’offesa? Non ho capito quali scuse dovrei fare. Anche io sono diventato grande!”.
Ainett Stephens smentisce Pino Insegno: “Mai avuto un rapporto di amicizia come dice”
Poche ore dopo, in un’intervista al Corriere, Ainett ha replicato a sua volta a Pino Insegno, facendo scottanti spoiler sulla nuova edizione de Il Mercante in Fiera. “Non voglio sputare nel piatto in cui mangio, Pino lo ringrazio moltissimo perché il ruolo della Gatta Nera è quello che mi ha lanciato in Italia e mi ha aperto una grande porta in tv. Tuttavia non abbiamo mai avuto un rapporto di amicizia, neanche ai tempi. C’era cordialità e finita lì”, ha tenuto a chiarire la showgirl.
In merito all’appunto fattole sull’età, Ainett si è poi così sfogata: “Ognuno è libero di inserire chi vuole nelle proprie trasmissioni, non è un problema che venga chiamata una ventenne piuttosto che una cinquantenne: così come è stata data a me un’opportunità ai tempi, va bene che venga data a un’altra donna, più giovane o più vecchia. Quel che mi dà fastidio è che il genere femminile venga sminuito da quel punto di vista. Un uomo è vigoroso, affascinante e valido per qualsiasi ruolo fino ai 60 o 70 anni, mentre la donna dopo i 30 viene buttata nella raccolta dell’umido!” Infine lo spoiler sulla prossima Gatta Nera che le avrebbe fatto Insegno: “A me nei messaggi vocali ha detto che molto probabilmente prenderà una ragazza bianca e che avrà un altro nome. Non potrà chiamarsi Gatta Nera per motivi di politicamente corretto.”