Fu un malore improvviso a stroncare Pino Mango. Il celebre cantante è morto mentre cantava uno dei suoi più grandi successi di sempre, Oro. Il poeta ci lasciò in modo struggente, davanti al suo pubblico, poco dopo la mezzanotte e nel bel mezzo di un concerto. Scioccante il fatto che, in tempi non sospetti, disse: “Cosa c’è di più bello morire mentre fai musica davanti alla gente, e cioè mentre fai la cosa che ami di più?”. Sua figlia, Angelina Mango, ha ereditato dal padre la passione per la musica e tutta la sua sensibilità anche se il ricordo di quel malore letale non si cancella.



Dunque com’è morto Pingo Mango? Era malato? No, fu un attacco cardiaco fulminante a colpirlo a Policoro, davanti a 4 mila persone. “C’erano due ambulanze, i soccorsi furono immediati, ma non ci fu nulla da fare. Ora vorrei ricordarlo con affetto attraverso le tante poesie che ha scritto con passione e, se posso dirlo, con umana competenza”, ha detto qualche tempo dopo la sua scomparsa, la compagna Laura Valente.



Angelina Mango, così ha raccolto l’eredità del padre Pino Mango

Dopo il successo al Festival di Sanremo 2024, il nome di Angelina Mango è sulla bocca di tutti. Anche ad Eurovision, la figlia di Pino Mango ha fatto un figurone e ora si appresta a vivere un’estate musicale da protagonista. Sarebbe sicuramente orgoglioso di lei, papà Pino Mango, che trasmise ad Angelina l’amore per la musica, insegnandole ad inseguire i propri sogni. Ed è per questo motivo che, ripensando all’ultima edizione della kermesse sanremese, torna soprattutto alla mente lo splendido omaggio che la Mango aveva riservato al padre: la cover, delicata e al tempo stesso graffiante, de La Rondine.



“Sono una persona educata e gentile, e credo che mio padre sarebbe prima di tutto orgoglioso di questo”, aveva detto Angelina Mango dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2024. Al di là degli aspetti prettamente canori, ci sono altri aspetti a legare Angelina al padre, come rivelato dalla cantante in diverse interviste.

Angelina Mango e il rapporto con il padre, musica e non solo: “Mi trasmise passione per Napoli”

Ci sarebbe tra i tanti elementi, l’amore per la città di Napoli, per la lingua napoletana e in un senso più ampio per la napoletani, una cultura che Angelina in qualche modo sente sua, pur non essendo nata a Napoli. “Molte frasi le uso e le sento da quanto ero piccola”, ha spiegato la figlia di Pino Mango.Ad esempio, che t’o dico ‘a fa’, lo dico anche quando parlo. Parlo napoletano come parlo l’italiano, anche se non sono cresciuta là“, sottolinea ancora la cantante.

E proprio come il padre pino Mango, che fu anche coinvolto in una puntata del programma Rai “Quelli che il calcio”, come inviato dallo Stadio San Paolo, anche lei ha ammesso di tifare azzurri: “Ho sempre tifato Napoli, sono cresciuta a un’ora e mezzo dalla città. Napoli è come se fosse una persona”.