Pino Scotto contro tutti dalle pagine di Rolling Stones. Il rocker ha rilasciato una lunghissima intervista in cui ha parlato della musica pop e rock italiana, ma anche del Festival di Sanremo e di due regine della televisione italiana: Barbara d’Urso e Maria De Filippi. Il cantante, recentemente tornato alla musica con l’album “Dog eat Dog” ha raccontato quelli che saranno i suoi progetti: “ogni due anni faccio un album e me ne vado in giro a fare concerti. L’ultimo tour l’ho finito a ottobre e sono state 140 date: un massacro. Dopo i Vanadium sono passato all’italiano, al blues, ho provato a contaminare il rock’n’roll col rap. Ogni mio progetto è a sé stante. La voglia di tornare all’hard rock è rinata durante la registrazione del disco Live for a Dream, nel quale cantavo 14 brani della mia carriera, ognuno con una band diversa”. Un ritorno al rock, quel rock che lui non associa assolutamente a nomi come Luciano Ligabue e Vasco Rossi. “Mi sale un po’ la carogna quando sento dire che Ligabue è rock, che Vasco è rock” – ha dichiarato il cantante – “Il rock è una cosa completamente diversa. Fra un po’ Ramazzotti mette la chitarra distorta in un pezzo, che poi è sempre quello, perché scrive la stessa canzone da 40 anni, e diranno che si è messo a fare rock”.
Pino Scotto: “Amoroso cerca di imitare la Pausini, ma è stonata”
Pino Scotto a ruota libera dalle pagine di Rolling Stones. Il cantante si è soffermato sul concetto della musica rock dicendo: “Caparezza è rock. Lo conosco bene, abbiamo anche fatto un brano insieme. Conosco la sua anima, il suo cuore, il suo valore artistico. C’è tanto rock nella sua musica, anche se non si sente”. Poi il cantante ha parlato dell’attuale situazione della musica pop italiana sparando a zero su tantissimi nomi: “Mengoni cerca di fare Alex Baroni, la Marrone sembra Gianna Nannini con la diarrea, quando urla. Poi la Amoroso cerca di imitare la Pausini ed è pure stonata. Almeno la Pausini è intonata”. Non solo, Pino ha anche puntato il dito contro i talent show: “sono convinto che siano il suicidio dell’arte e della musica. Hanno fatto credere a questi ragazzini che basta cantare una cover per diventare famosi. Sai quanti ne ho incontrati, in tour, di questi ragazzini? Sono tutti in analisi, depressi, giustamente. Li fanno sentire delle star lì dentro. Tanto a loro che gliene frega? Finito un reality ne comincia un altro il giorno dopo. Ma il problema sono le persone che le guardano, ‘ste stronzate”.
Pino Scotto contro Maria De Filippi e Barbara d’Urso: “le metterei in galera”
Pino Scotto, l’ex frontman dei Vanadium si è poi soffermato su due conduttrici televisive di successo. “Barbara D’Urso e Maria De Filippi le metterei in galera per spaccio di demenza” – ha dichiarato il cantante a Rolling Stones che poi ha attaccato anche Tommaso Paradiso “scrive canzoni su armonie e melodie che Fred Bongusto componeva 40 anni fa, come Una rotonda sul mare. Non c’è niente di nuovo. Lo chiamano indie, ma è solo un pop di merda, squallido, triste”. Durante l’intervista ha parlato anche dell’ultima edizione del Festival di Sanremo 2020: “sono rimasto allibito della poca tecnica delle voci e della qualità delle canzoni. Ma che cacchio ci vuole a scrivere un pezzo per Sanremo, porca miseria? L’ho detto anche al mio amico Francesco Sarcina delle Vibrazioni, che se la sono fatta pure scrivere, la canzone. Ma vai a Sanremo e non riesci a scrivere un brano che vada bene per quel posto lì? Non riesco a capire”. Infine ha bocciato anche Achille Lauro: “è il più grande bluff, la cosa più squallida venuta fuori insieme a Tommaso Paradiso”.