Pino Strabioli tra gli ospiti di “A grande richiesta (minaccia bionda)“, lo speciale dedicato a Patty Pravo in onda sabato 20 febbraio 2021 su Rai1. Una puntata speciale dedicata alla divina interprete della musica italiana che durante la sua straordinaria carriera ha venduto 110 milioni di dischi. Parlando proprio di lei, il regista teatrale, attore e conduttore televisivo ha detto “Nicoletta Strambelli è una persona, Patty Pravo un’opera d’arte”. Co-autore del libro “Minaccia bionda” dedicato proprio alla divina Patty Pravo, Strabioli ha aggiunto: “il titolo è assolutamente suo. Pensiamo al titolo e pensiamo alla minaccia di questo tempo, totalmente differente dalla Minaccia bionda.
Una minaccia nera e brutta qual è quella del virus. Allora ci è sembrato bello scegliere questo titolo nella speranza di avere una minaccia buona, bionda, una di quelle minacce che scuotono le coscienze, così come lei ha fatto! Una minaccia che è segno di libertà, una minaccia buona”. Strabioli non ha alcun dubbio: “Patty Pravo a dato scandalo, è stata controcorrente anticipando i tempi e questo l’ha resa minaccia ma sempre in maniera involontaria. Nicoletta la conosco da tanti anni, segue se stessa, il suo spirito libero, come io stesso dico nella prefazione, lei è un opera d’arte e come tale vive in continuo cambiamento e continua costruzione”.
Pino Strabioli: “Patty Pravo è una icona”
Pino Strabioli è “follemente” pazzo di Patty Pravo. Intervistato da Positanonews.it, il regista e conduttore parlando proprio di Nicoletta Strambelli ha detto: “arriva a tutte le generazioni, nell’ essere considerata una diva, non c’è calcolo, nulla è costruito. Lei è semplicemente libera e ci racconta questa libertà, vissuta sin da bambina, quando giocava con i maschi, preferendo loro alle femmine”. Non solo, Strabioli ha aggiunto: “lei è fuori dal tempo…si! Nicoletta è una donna fuori dal tempo. Ai suoi concerti, ne abbiamo fatti tanti insieme, anche per Rai3 quando facemmo il programma In Arte Patty Pravo, girando per Venezia, Londra e Roma, mi resi conto di quanti giovani la amino. E’ un icona e come tutte le icone è situata fuori dal tempo, ha questa genialità”.
Sulla sua carriera di regista teatrale, attore e conduttore televisivo ha dichiarato a Today.it: “artisticamente provengo dal teatro ed è da lì che è nato tutto, dall’incontro che feci con Paolo Poli, grazie al quale debuttai in un suo spettacolo ‘I viaggi di Gulliver’. Un’esperienza che mi ha insegnato molto, un grande lavoro durato sette mesi, dove ho imparato il valore della disciplina e della libertà. La disciplina intesa come esercizio che è fondamentale all’attore e la libertà intesa come possibilità di potersi esprimere attraverso le caratteristiche dell’artigianato, che fanno parte del lavoro dell’attore. Partendo artisticamente con Poli poi ho avuto la possibilità di crescere e di andare avanti in questo meraviglioso cammino”.