Uno dei principali protagonisti di Pinocchio è l’attore Franco Iavarone nato a Napoli 17 febbraio del 1943 diventato famoso anche per essere uno straordinario pittore. La sua carriera nel mondo del cinema È iniziata nel 1971 con il regista Reiner Werner Fassbinder ma in precedenza aveva già lungamente lavorato nel mondo del teatro napoletano. Sono diverse le pellicole di successo a cui ha preso parte tra le quali ricordiamo Prova d’orchestra, Fontamara, Giallo napoletano, Il minestrone, Ad ovest di Paperino, State buoni se potete, Occhio malocchio prezzemolo e finocchio, Così parlò Bellavista, Mi faccia causa, Se tutto va bene siamo rovinati, Morte di un matematico napoletano, I vesuviani, 32 dicembre, Il paradiso all’improvviso e tanti altri. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)

Pinocchio, la favola di Collodi raccontata da Roberto Benigni

Pinocchio

è “Il primo vero film dell’attore regista toscano”. Almeno così ne parla Giancarlo Zappoli che su MyMovies lo premia con quattro stellette sulle cinque messe a disposizione dal portale e aggiunge: “Questo è un Pinocchio a cui la Fata Turchina sa dare fiducia senza risparmiare il rimprovero, magari solo con lo sguardo. Soprattutto è un Pinocchio consapevole che l’ultima battuta pronunciata dal personaggio del libro non è una bugia: “Come ero buffo quando ero un burattino”. È qualcosa di peggio, una menzogna che Pinocchio dice a sé stesso per riuscire ad accettare la sua nuova condizione”. Il film è costruito in maniera intelligente e sicuramente ha un grande Roberto Benigni al suo interno ma con qualche limite e con qualche scricchiolamento. Pinocchio sarà trasmesso dalle 21.25 su Rete 4, clicca qui per il video del trailer. Il film si potrà seguire anche in diretta streaming su MediasetPlay, cliccando qui. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)

Pinocchio, Video, su Rete 4 il film di e con Roberto Benigni

Pinocchio

va in onda su Rete 4 per la prima serata di oggi, domenica 20 dicembre, a partire dalle ore 21:25. Si tratta di una pellicola realizzata in Italia nel 2002 dalla Melampo Cinematografica mentre la distribuzione è stata gestita dalla Medusa Film con la Cecchi Gori Group. Il film è stato diretto da Roberto Benigni il quale si è occupato anche dello sviluppo del soggetto e della sceneggiatura tratta dal romanzo di Carlo Collodi in collaborazione per altro con Vincenzo Cerami.

Il montaggio è stato eseguito da Simona Paggi, le musiche della colonna sonora sono di Nicola Piovani e costumi di scena sono di Danilo Donati. Nel cast oltre al principale protagonista Roberto Benigni sono presenti anche tanti altri attori molto famosi tra cui Nicoletta Braschi, Carlo Giuffrè Beppe Barra, Massimiliano Cavallari, Bruno Arena e Kim Rossi Stuart.

Pinocchio, la trama del film

Diamo uno sguardo alla trama di Pinocchio. In un piccolo centro italiano della Toscana alcuni uomini stanno trasportando un grosso tronco di legno. Ad un certo punto compare improvvisamente una farfalla che viene protetta da una fata. Grazie al tocco magico della farfalla improvvisamente quel pezzo di legno prende forma, inizia a saltellare per i vicoli del paese creando enorme disagio tra gli abitanti che in preda al panico scappano verso le più disparate direzioni. Il tronco di legno dopo aver effettuato una lunga corsa si ferma improvvisamente davanti alla porta di una vecchia casa dove vive un falegname di nome Geppetto.

Quest’ultimo avendo notato quello che sta accadendo, non resiste alla tentazione di prendere quel tronco di legno, portarlo all’interno della sua falegnameria per poterlo utilizzare al fine di costruire un burattino che possa tenergli compagnia. Geppetto pone massima attenzione a questo lavoro curando ogni minimo particolare e ricreando così un burattino estremamente realistico a cui peraltro dà il nome di Pinocchio.

Ad un certo punto quel burattino quasi per magia prende vita per la grande incredulità dello stesso Geppetto che da sempre aveva annullato il desiderio di poter avere un figlio di cui occuparsi. I due si abbracciano lungamente, ma ben presto Geppetto si renderà conto di un carattere piuttosto esuberante di Pinocchio il quale spesso e volentieri scappa di casa correndo per strada e soprattutto mettendo a soqquadro tutto il paese.

Questa sua bravata costerà cara al povero Geppetto il quale viene visto come principale responsabile di quanto accaduto per cui i carabinieri lo arrestano e lo portano in carcere, mentre nel frattempo Pinocchio fugge via. Pinocchio tornato a casa trova un grillo parlante che lo rimprovera per quanto fatto e lo ammonisce nel comportarsi in maniera equa. Tuttavia, Pinocchio non sembra disposto a dar conto a quel piccolo essere e peraltro tenta di ucciderlo e schiacciarlo. Da questo momento in poi avrai inizio l’incredibile avventura di Pinocchio che commetterà tantissimi errori che avranno conseguenze pesanti anche nel suo rapporto con il povero Geppetto.

Video, il trailer del film “Pinocchio”