Si torna a parlare della vicenda dell’ospedale di Napoli Loreto Mare, dove la signora Rosaria è stata operata d’urgenza perché al suo interno i medici avevano lasciato una pinza, o meglio un divaricatore, un arnese chirurgico di circa 20 centimetri. «Quando i medici hanno fatto la conta in sala operatoria non si sono mai trovati – racconta Francesco, il marito della donna, ai microfoni del programma “La Vita in Diretta” – mia moglie l’ha visto questo oggetto, un ferro di almeno 15/20 centimetri». La paziente 49enne era entrata in sala operatoria per un parto cesareo: «Nei quattro giorni intercorsi fra il parto cesareo – prosegue il signor Francesco – e il nuovo intervento, le hanno dato solamente un farmaco calmante. Il medico che ha combinato il guaio ci ha chiesto scusa, era mortificato, quasi piangeva e veniva tutti i giorni a scusarsi “E’ tutta colpa mia – ci diceva – non doveva succedere ma è successo”». E ora il marito cosa si aspetta dall’indagine?: «Che si faccia chiarezza – afferma – queste cose non dovrebbero più succedere, ci metteremo a breve in contatto con qualche avvocato». Una vicenda di malasanità che non è ancora chiusa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PINZA DIMENTICATA NELL’ADDOME A NAPOLI: PARLA IL MARITO
Ha destato scalpore la vicenda legata alla donna che è stata operata d’urgenza perché i medici hanno dimenticato una pinza dentro l’addome della stessa dopo un parto cesareo: «Non me lo so spiegare – dice Francesco, il marito della signora Rosaria, intervistato dai microfoni di Storie Italiane su Rai Uno – durante l’intervento mia moglie si era già accorta di qualcosa e vedeva i medici che facevano degli strani conteggi in sala operatoria: contavano i pezzi mancanti e passavano dall’8 al 10. Un’anestesista ha detto “Forse è caduta a terra”, quindi il dottore ha contato di nuovo per sicurezza, ma saltando sempre il numero 9, che era appunto la pinza dentro la pancia della moglie». La vittima è stata sentita dai carabinieri del Nas, ed è già scattata un’indagine per cercare di capire cosa sia successo e chi abbia sbagliato: «Il primo intervento è avvenuto il 17 – prosegue il signor Francesco – lei si è subito lamentata per dolori fortissimi, ma dicevano che si trattava del decorso post-parto. A quel punto mia moglie è stata sottoposta ad una prima radiografia, poi ad una seconda accompagnata direttamente dal medico, e questo era un fatto strano perché di solito vanno gli ausiliari». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
NAPOLI, PINZA DIMENTICATA NELL’ADDOME
Ospedale Loreto Mare di Napoli nella bufera dopo il caso delle pinze dimenticate nell’addome di una paziente 49enne costretta a subire un secondo intervento a causa dell’errore dell’equipe che la stava operando e che prima di ricucire ha scordato di rimuovere una placca divaricatoria. Come detto sul caso è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che a nome del suo gruppo politico ha applaudito alla reazione dei vertici della struttura sanitaria dopo lo scandalo:”Siamo soddisfatti dalla celerità con cui il commissario straordinario della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva ha avviato un’inchiesta interna per evidenziare eventuali negligenze in relazione al caso della donna operata d’urgenza dopo che, in occasione di un intervento chirurgico presso l’ospedale Loreto Mare, l’equipe medica avrebbe dimenticato un ferro all’interno dell’addome”. (agg. di Dario D’Angelo)
BORRELLI, “INACCETTABILE”
La donna di 49 anni nel cui addome i chirurghi dell’ospedale Loreto Mare di Napoli hanno dimenticato una pinza non è stata sottoposta ad un parto cesareo come inizialmente filtrato bensì ad un’operazione finalizzata alla risoluzione di alcune problematiche legate ad un utero fibromatoso. Sulla questione è intervenuto anche il giornalista e consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha dichiarato:”L’inchiesta della Asl e il lavoro dei Nas che sono intervenuti presso l’ospedale nella giornata di martedì serviranno a chiarificare la dinamica della vicenda e le eventuali responsabilità. Qualora l’attività investigativa dovesse effettivamente evidenziare delle negligenze da parte del personale chiederemo di irrogare delle sanzioni disciplinari particolarmente severe. Non è accettabile che una paziente veda messa a rischio la propria salute dopo essersi affidata alle cure del sistema sanitario”. (agg. di Dario D’Angelo)
NUOVO CASO DI MALASANITA’
Continua a far discutere l’ennesimo caso di malasanità avvenuto nelle ultime ore a Napoli, presso la struttura ospedaliera Loreto Mare dopo che a una donna 49enne è stata lasciata nell’addome una pinza a seguito di un parto cesareo. E anche per questo motivo, proprio questa mattina i militari dei Nas hanno proceduto al sequestro della cartella clinica della paziente presso il reparto in cui è stata in cura per valutare quali sono state le responsabilità: i fatti risalgono a sabato scorso, nel giorno prima della Pasqua, e a denunciarli è stato Ciro Verdoliva, commissario della Asl Napoli 1. Per quanto riguarda invece la neomamma, ora sta bene ma si è dovuta sottoporre a poche ore di distanza a un secondo intervento chirurgico per rimuovere la pinza dato che aveva cominciato a lamentare forti dolori all’addome: quello che non è chiaro è come la donna possa essere stata rispedita a casa dato che già in fase post-operatoria i chirurghi, effettuando il conteggio dei ferri utilizzati, avrebbero notato che una pinza mancava all’appello… (agg. di R. G. Flore)
CHOC PER UAN DONNA 49ENNE
I medici hanno eseguito un parto cesareo, per poi richiudere l’addome della paziente dimenticando al suo interno una pinza chirurgico. Gravissimo caso di malasanità avvenuto nell’ospedale Loreto Mare di Napoli, il giorno prima di Pasqua, sabato 20 aprile 2019. Come riferito da numerosi organi di informazione online in questi ultimi minuti, a cominciare dall’agenzia Ansa, si è sfiorata la tragedia presso la struttura ospedaliera del capoluogo campano, e solo per miracolo la paziente non ha subito delle gravi complicazioni. La vittima è una donna di 49 anni che è stata operata d’urgenza la domenica di Pasqua, il giorno dopo la gravissima negligenza: un nuovo intervento attraverso il quale i medici chirurghi sono intervenuti per asportare il corpo estraneo e richiudere per la seconda volta in poche ore l’addome della donna. A denunciare il caso ai carabinieri è stato il commissario della Asl Napoli 1 centro, e stamane i militati del Nas si sono recati presso la struttura ospedaliera sequestrando la cartella clinica della povera paziente.
PINZA DIMENTICATA NELL’ADDOME DOPO CESAREO
Gli inquirenti effettueranno un’accurata indagine al termine della quale, cosa molto probabile se venissero accertati i fatti, si capirà se qualcuno dovrà essere rinviato a giudizio o meno. Subito dopo il parto la donna aveva accusato dei forti dolori all’addome, e inizialmente si pensava potesse trattarsi di alcune complicazioni derivanti dal parto cesareo, per scoprire appunto la presenza della pinza chirurgica all’interno della stessa donna. Secondo alcune voci pare che per assurdo i medici si siano subito accorti che qualcosa non andasse, contando i ferri chirurgici in sala operatoria: il numero delle pinze non quadrava e di conseguenza è scattato l’allarme. L’ospedale ha fatto sapere di aver aperto un’indagine interna, disposta dal commissario Ciro Verdoliva: «Questa mattina – la sua nota – sono venuto a conoscenza di quanto accaduto il giorno di Pasqua al Loreto Mare: ho immediatamente disposto indagine interna finalizzata ad appurare la veridicità di quanto accaduto con dettaglio e precisi riferimenti a fatti e protagonisti. La relazione dovrà essere inviata entro lunedì 29 aprile e dovrà evidenziare eventuali responsabilità e/o comportamenti così da permettere la valutazione di eventuali azioni consequenziali».