Fra i grandi ospiti di questa sera della nuova puntata di Uà di Canale 5, anche il mitico duo comico tutto pugliese, Pio e Amedeo. Dopo il grande successo del loro show, i due foggiani sono tornati al cinema, con una nuova pellicola dal titolo “Belli ciao”, girata tra Milano e la Puglia, dalla regia di Gennaro Nunziante, (il quale ha diretto i film di Checco Zalone). Il film si potrà visionare a partire da Capodanno, dall’uno gennaio 2022, e siamo certi che sarà un successo. Ad annunciarlo via social sono stati gli stessi comici, allegando anche un trailer della pellicola, con tanto di locandina, e comunicando appunto la data d’uscita. Il loro compito, hanno detto, è quello di “far divertire e distrarre il pubblico”.
Il regista è stato per loro anche “un amico”, mentre la trama è stata sincera e leggermente autobiografica, un racconto che sono sicuri piacerà al pubblico e che hanno concluso con una battuta sui popcorn e le caramelle mangiate al cinema. E dopo l’uscita nel grande schermo, Pio e Amedeo si preparano anche al ritorno nel piccolo schermo. A breve arriverà infatti una seconda edizione del loro show, Felicissima Sera, uno spettacolo che nella passata edizione, sin dalla prima puntata, ha riscontrato un grande successo ma nel contempo anche polemiche e dibattiti.
PIO E AMEDEO, ARRIVA LA SECONDA STAGIONE DI FELICISSIMA SERA
Innegabile è stato comunque l’affetto del pubblico di casa, visto che il programma di Pio e Amedeo ha ottenuto il venti percento di share, fino a un massimo del 22 percento, grazie anche ad ospiti di primissimo livello come Tommaso Paradiso, Maria De Filippi, Francesco Totti, Eros Ramazzotti e Raoul Bova.
Come detto sopra, però, non sono mancate le polemiche, in particolare dopo che i comici hanno pronunciato alcune frasi un po’ sopra le righe sugli omosessuali, i neri e gli ebrei: si pensava quindi ad un allontanamento dal piccolo schermo, ma non è stato così. Pio e Amedeo, durante alcune delle numerose interviste rilasciate negli ultimi tempi, hanno raccontato la propria storia, a partire dall’infanzia, molto povera in un quartiere popolare. Abitavano a Foggia e a sedici anni hanno iniziato a giocare a calcetto sull’erba sintetica per poi iniziare a guadagnare i loro primi soldi come animatori turistici. I genitori sognavano per i figli una laurea, ma loro hanno risposto “fuggendo” a Milano per cercare successo… ed ottenerlo: prima con le Iene e in seguito con Emigratis, quindi il teatro e la televisione.