Dopo Emigratis, l’incursione al Festival di Sanremo nel 2019 e la partecipazione ad Amici quest’anno, Pio e Amedeo tornano in onda con uno show tutto loro. Si tratta della seconda esperienza come coppia comica al timone di un programma di prima serata – titolo: Felicissima sera – dopo appunto l’esperienza ‘a scrocco’ della trasmissione Emigratis che li ha visti protagonisti su Italia 1 tra il 2016 e il 2018. E che li ha fatti vergognare non poco: “Interpretavamo dei personaggi”, ricordano i due, “mettevamo una maschera e facevamo cose che mai faremmo nella vita vera. Era come essere protetti da un casco da supereroe, ma ci vergognavamo noi e soprattutto i nostri parenti”. Ciononostante, dalle prime anticipazioni, si apprende che Felicissima sera sarà uno spettacolo con battute altrettanto scorrette: “Noi siamo come i vecchi brontoloni che vanno nei cantieri e dicono quello che vogliono, senza limiti”, ammette Pio, in un’intervista pubblicata questa settimana su Tv Sorrisi e Canzoni. Ancora lui sottolinea: “Ci prepariamo, ma dopo siamo imprevedibili”.
Pio e Amedeo: Felicissima sera un varietà ‘scorretto’
E ‘imprevedibile’ sarà anche il contenuto dello show di Canale 5 Felicissima sera, il cui titolo, per inciso, trae spunto dal verso iniziale di una canzone di Mario Merola. Lo hanno scelto per un motivo ben preciso, vale a dire per il suo potere evocativo: “Il titolo ce l’ha dato Gennaro, il proprietario di un ristorante di Foggia. Era un po’ ubriaco e ha tirato fuori questo nome che sa subito di buffet grassi, di pasticcini e limoncello a fine pasto. A sorpresa, Gennaro interverrà insieme con uno degli ospiti più importanti”. La ‘cornice’, si legge sul Corriere, è quella di un varietà classico, ma il ‘quadro’ è la loro comicità che straborda e va letteralmente fuori dalle righe. “Nella dinamica di coppia io sono quello che vuole fare il varietà, mentre Amedeo continua a ricordarmi chi siamo e soprattutto da dove veniamo”, specifica Pio. “Il nostro modo di intendere la comicità è sempre quello di criticare qualcosa nel momento stesso in cui lo facciamo. Il problema oggi è che siamo diventati superperbenisti, non si può dire più niente, non si può fare più niente, non ci si può esporre. La libertà che ci vantiamo di aver conquistato in realtà è sempre messa in discussione”.
Gli ospiti di Pio e Amedeo a Felicissima sera
Ciò che si rimprovera a Pio e Amedeo, però, è la volgarità del loro stile comico, che loro giustificano come caratteristica imprescindibile dei loro personaggi, delle loro ‘maschere’ di italiani fin troppo veraci (per non dire ‘cafoni’). Un altro degli intenti del loro programma è quello di mettere alla berlina volti importanti dello spettacolo, come per esempio Maria De Filippi: “Nella prima puntata, tra gli altri, ci saranno Maria De Filippi, De Gregori, Tommaso Paradiso”, raccontano. “Il nostro gioco è prendere personaggi alti, che non si lasciano andare facilmente, e portarli nel nostro mondo. Alla gente piace vedere come si umanizzano”.