PIOLI ESONERATO? MILAN, LO SCENARIO
Stefano Pioli sarà esonerato dal Milan? La sconfitta che i rossoneri hanno subito sabato sera, a San Siro contro l’Udinese, ha messo in una brutta posizione l’allenatore parmense: il dato in Serie A è tutto sommato ancora positivo (22 punti in undici giornate, dunque media di due punti a partita, e attualmente terzo posto in classifica anche se a -6 dall’Inter capolista) ma ultimamente il trend si sta facendo preoccupante. Il Milan ha fatto un punto nelle ultime tre: dopo aver perso contro la Juventus, ancora in casa, ha pareggiato a Napoli e poi appunto è caduto contro l’Udinese. Il pareggio del Diego Armando Maradona è un risultato che possiamo considerare positivo, ma va ricordato che il Milan era in vantaggio di due gol al termine del primo tempo: poi si è fatto rimontare, dunque per come è maturato il 2-2 è deludente.
Se dunque il Milan si era ripreso alla grande dopo la scoppola subita nel derby, adesso il trend sta diventando negativo: gli infortuni sono tanti e certamente possono rappresentare una parte del problema, ma non si può nemmeno dire che la squadra abbia perso la bussola esclusivamente per questo. Dunque Pioli rischia ora di essere esonerato: come noto in casi come questo l’allenatore paga per tutti, la società deve ora valutare se rinnovargli la fiducia oppure cambiare prima che la situazione possa peggiorare. Il fatto che tra due settimane sia prevista una nuova sosta della Serie A può dare una mano al Milan, in caso di esonero, perché il nuovo allenatore avrebbe più tempo per lavorare.
PIOLI ESONERATO: PROSSIMA SETTIMANA DECISIVA
Certamente dunque il fatto che Stefano Pioli sia esonerato dal Milan è un’ipotesi ampiamente concreta: ora, il nome dell’eventuale nuovo allenatore rossonero non è ancora emerso, qualche indiscrezione indica in Antonio Conte il profilo scelto da Gerry Cardinale ma, va detto, il salentino (che completerebbe il giro delle tre società storiche, avendo già guidato Juventus e Inter) è ormai un “must” per qualunque big sia a caccia di un allenatore. Senza squadra, quattro scudetti e una Premier League in bacheca, la capacità di migliorare sensibilmente il rendimento del gruppo, il profilo si accosta benissimo a (quasi) chiunque e infatti non a caso anche Napoli e Roma, oltre alla sempreverde Juventus, siano in lizza ipotetica per servirsene nel breve o lungo periodo (ma anche l’Inter, a dire il vero).
Restando invece sulla possibilità che Pioli sia esonerato, possiamo ipotizzare che difficilmente la decisione, sempre che venga presa, arriverebbe in questi giorni: la sensazione è che il Milan aspetterà comunque la prossima settimana, con l’impegno di martedì in Champions League, contro il Psg, e poi la trasferta di Lecce sabato pomeriggio. Qualora la barca rossonera dovesse dare altri segnali di instabilità, allora il Milan potrebbe davvero procedere all’esonero. Certamente, il sostituto di Pioli dovrebbe già essere chiaro e disponibile; al momento, per esempio, potremmo anche azzardarci a parlare di Ignazio Abate che sta facendo molto bene con la Primavera. La sua scelta sarebbe concorde a quanto già fatto in passato, sia pure da una dirigenza diversa, con Filippo Inzaghi ma soprattutto Gennaro Gattuso. Staremo a vedere…