Ben 41 i festival di Sanremo a cui ha partecipato Pippo Balistreri dietro le quinte. Li riassume lui nel corso di una chiacchierata con Caterina Balivo a La Volta Buona. “Io in pensione? Continuo a lavorare e va bene.” ha esordito il direttore di palco di Sanremo. Poi ha aggiunto: “Il mio ritorno? Non mi ha convinto Amadeus a tornare ma mi ha convinto la Rai. Sono tornato perché anch’io mi sento un figlio della Rai.”
Balistreri, in questi 41 anni al Festival, è però mancato in tre occasioni: “Sono mancato al Sanremo condotto da Raffaella Carrà, a quello poi del 1990 e del 1991.” Spiega infatti che la sua assenza è stata dovuta nel primo caso a degli scontri interni con un’altra persona addetta ai lavori, e negli altri due casi a questioni di agenzia. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Pippo Balistreri chi è: direttore del palco di Sanremo
Pippo Balistreri, direttore del palco del Festival di Sanremo da oltre 40 anni, sarà ospite del programma pomeridiano La volta buona di Caterina Balivo. Durante la 74esima è stato premiato sul palco dal comune per lo straordinario lavoro svolto nel corso degli anni.
Vediamo nel dettaglio la sua carriera. Nato nel 1959 ad Aspra, comune a Palermo, ha iniziato come disc jockey vincendo il disco d’oro come migliori dj italiani. La musica è da sempre la sua passione, tanto da collaborare con mostri sacri quali Renzo Arbore e Gianni Naso con cui è apparso su piccolo schermo. Il direttore di Sanremo ha svolto un lavoro eccezionale nel dietro le quinte del palco dell’Ariston e proprio per questo ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.
Pippo Balistreri, 40 anni di Sanremo: “Ho iniziato nell’81”
Pippo Balistreri ha vissuto i momenti più iconici e “folli” entrati nella storia del Festival di Sanremo. Ina recentissima intervista al TG1, il direttore del palco dell’Ariston ne ha ripercorsi alcuni che all’epoca diedero scandalo: “Ho iniziato nell’81, il presentatore era Cecchetto e poi tanti altri come Mike Bongiorno, Pippo Baudo.”
E ancora: “Ne sono capitate tantissime: Loredana Bertè prima di entrare aveva un cappotto esattamente, per noi era un’esibizione normale perchè durante le prove non era nella stessa maniera. Appena si levò il cappotto abbiamo visto che aveva la pancia e là è stata eclatante per tutti. Cavallo Pazzo lo cercavano tutti nel pomeriggio, invece, era seduto alla terza fila ha fatto un salto sul palco scenico. Sono andato là l’ho preso e mentre lo prendevo ho ricevuto dei pugni perchè qualcuno dava dei pugni” ha raccontato Balistreri ricordando il momento iconico della Bertè e di Cavallo Pazzo, tornato di recente in voga sui social.