Oggi la grande Isa Barzizza, ospite di Domenica In, ha voluto ricordare un aneddoto legato al padre, Pippo Barzizza, il quale non era affatto d’accordo con la decisione della figlia di compiere i suoi passi nel mondo dello spettacolo. “Sono stata l’unica forse al mondo ad essere andata da ragazza con una governante”, ha raccontato a Mara Venier, nel salotto del programma di Rai1. L’attrice ha ricordato come da ragazzina, quando era ancora minorenne, il padre Pippo la accontentò credendo che se proprio avesse voluto fare questo mestiere, allora sarebbe stata affiancata da una governante. “Perchè papà disse va bene, vai a fare l’attrice ma ti metto appresso una governante che non mi mollava per un solo istante e mi controllava”, ha ricordato, tra le risate della conduttrice, che ha omaggiato la figlia Isa e, indirettamente, anche il celebre padre. In chiusura, infatti, non è mancato il ricordo musicale al padre. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Chi era il noto compositore

Pippo Barzizza è nato a Genova il 15 maggio del 1902. Da piccolo ha imparato a suonare il violino e poi ha incominciato a studiare ingegneria. Durante il periodo scolastico però, ha preferito trascurare i libri per potersi esibire nella sua città con la musica, la sua vera passione. Strumentista insofferente e bizzarro, dal violino si muoverà verso il pianoforte, la fisarmonica, il sax fino alla batteria per arrivare alla composizione e l’orchestra. Dopo aver lavorato come strumentista nelle formazioni orchestrali dirette dai Fratelli Di Piramo, iniziò a dar vita a formazioni di cui fu arrangiatore e direttore. Il successo, anche per merito del suo talento, non è tardato ad arrivare. Il suo sound molto americano che strizzava l’occhio al swing, è stato immediatamente considerato innovativo, specie per l’epoca.



Pippo Barzizza, la figlia del compositore ospite da Mara Venier

Nel 1936 Pippo Barzizza diventa direttore stabile dell’Orchestra Cetra con la quale trasmetteva dalla Radio Nazionale (Eiar). Poi le collaborazioni con i grandi artisti del tempo: Alberto Rabagliati, Norma Bruni, Silvana Fioresi, Otello Boccaccini, Trio Lescano, Natalino Otto. Tra gli anni ‘30/’40 la sua carriera di compositore si è intensificata in quel di Torino. Con gli anni, passava agevolmente da uno stile all’altro, senza particolari problematiche.  Dopo essersi sposato ha avuto due figli: Isa e Renzo. Proprio la figlia femmina, quest’oggi sarà ospite di Domenica In. “Papà era un uomo abitato dalla musica. Ebbe un enorme successo con la sua orchestra Blue Star, un sestetto che girava il mondo suonando 36 strumenti, e poi con l’Orchestra Cetra. Pippo Barzizza è stato tante cose, ma soprattutto un pioniere del jazz in Italia”. Un padre che aveva capito immediatamente anche il talento della figlia: “A otto anni nella nostra casa torinese già dirigevo il mio teatrino dei burattini e mi esibivo per tutti gli amici di famiglia. Uno di questi disse a mio padre che la compagnia di Elsa Merlini cercava una bambina per un piccolo ruolo e così, l’inverno del ’37 feci il mio debutto al Teatro Carignano. Andai talmente bene che tutte le compagnie che passavano da Torino chiedevano di scritturare la figlia del Maestro Barzizza”, ha raccontato lei intervistata da Avvenire.

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