Un amore che ha unito l’arte della musica e l’ars oratoria che contraddistingue il mestiere della conduzione televisiva: due volti imponenti in due settori distinti, uniti da un colpo di fulmine che però, non ha avuto un lieto fine. Stiamo parlando di Katia Ricciarelli e del suo ex marito, Pippo Baudo. Insieme sul finire degli anni ottanta – 1986 – hanno compiuto il grande passo del matrimonio dopo un breve periodo di fidanzamento; la storia è così durata per 18 anni fino alla separazione giunta nel 2004.
Spesso Katia Ricciarelli, nel corso di interviste e di racconti nei salotti televisivi, ha accennato alla liaison con il suo ex marito Pippo Baudo. Una storia d’amore importante, forse la più significativa nel cuore della cantante lirica che non ha mai fatto segreto delle circostanze che forse decretarono l’inevitabile rottura. Ma come nasce l’amore tra Katia Ricciarelli e l’ex marito Pippo Baudo?
Pippo Baudo, ex marito di Katia Ricciarelli: “Gli assegni di mantenimento? Ecco la verità…”
“Mi invitò in trasmissione e cinque mesi dopo eravamo marito e moglie. Ci sposammo il 18 gennaio del 1986, proprio il giorno del mio quarantesimo compleanno mentre lui aveva 50 anni. Eravamo affiatati, lui amava il mio mondo e io rispettavo il suo…”. Parlava così Katia Ricciarelli in un’intervista del passato al Corriere della Sera proprio in riferimento alla genesi della storia d’amore con l’ex marito Pippo Baudo. Come anticipato, però, non c’è stato un lieto fine: “Dopo 18 anni ci siamo separati forse perchè i nostri impegni ci portavano spesso lontano e abbiamo smesso di parlare, il dialogo è fondamentale…”.
Come riporta Il Messaggero, per diverso tempo la stampa ha argomentato a proposito di un presunto assegno di mantenimento che Katia Ricciarelli percepiva dall’ex marito Pippo Baudo. Una circostanza che ha prontamente chiarito proprio la cantante lirica, specificando: “Lo percepii solo un periodo e venne sospeso quando il nostro matrimonio si chiuse col divorzio. Da quel momento il mio ex marito Pippo Baudo non mi ha dato più niente.e non gli ho mai chiesto niente; il mio lavoro mi consente una completa indipendenza economica di cui vado fiera”.