Alba Parietti si racconta a Marco Marra nella puntata di “La mia passione” in onda su Rai 3 a partire dalle ore 20:30 di oggi, domenica 29 dicembre 2019. L’occasione sarà propizia per ricordare alcuni dei momenti maggiormente “iconici” della carriera della conduttrice. Alcuni di questi sono legati al rapporto “conflittuale”, per usare un eufemismo, con Pippo Baudo: non è un caso che memorabili sono rimaste le liti e i battibecchi tra i due. Fu proprio il grande presentatore a scegliere Alba per affiancarlo nella conduzione della serata d’apertura del Festival di Sanremo 1992. Due caratteri molto forti, che finirono inevitabilmente per scontrarsi. Intervistata da Blogo riguardo a quella esperienza all’Ariston, la Parietti ha ricordato: “Effettivamente io chiesi a Pippo se potevo infilare dei messaggi fra una cosa e l’altra durante la conduzione del Festival, ma lui disse di no ed io come ho sempre fatto nella mia carriera, ho rispettato i patti. Se uno mi chiama e vuole da me una cosa, io chiedo prima cosa posso fare, perché non voglio mettere in imbarazzo nessuno“. Una versione, questa, confermata dallo stesso Baudo: “Alba mi colpì subito, fu bravissima. Tutte e tre le donne funzionarono, ma quella che mi meravigliò più di tutti fu senz’altro la Parietti. In quell’occasione mi disse che lei era un’opinion leader. Io le dissi subito che lei era lì per presentare e basta. Lei ha sempre avuto un po’ queste fissazioni politiche. Mi disse che fra una battuta e l’altra voleva inserire dei messaggi suoi legati all’attualità, io le dissi di conservarseli nel cassetto di casa i suoi messaggi e che li avrebbe dovuto fare solo la presentatrice del Festival. Devo dire che poi ha accettato il patto in pieno“.



ALBA PARIETTI E PIPPO BAUDO AL FESTIVAL DI SANREMO ’92

Ma come andò alla fine sul palco dell’Ariston tra Alba Parietti e Pippo Baudo? Intervistata anni dopo da Cristina Parodi, la showgirl ha lamentato: “Con Pippo sei costretta a fare la cortigiana, per bene che ti vada. A Baudo non la si fa, puoi tentare ogni tanto di prendere la parola ma lui te la sottrae! Lui è un po’ come Enrico VIII“. Entrambi hanno comunque ricordato come quel sodalizio si rivelò comunque vincente. A tal proposito il conduttore ha sottolineato:”Come è noto la prima serata del Festival, insieme alla finale, è la più importante, perché è quella che da la cifra alla manifestazione. Se funziona la prima, 99 su cento funzioneranno anche le altre. Quell’anno decisi di far condurre una serata a testa alle tre showgirl, che poi avrebbero condotto insieme a me la finale tutte insieme. Ebbene, scelsi Alba per la prima serata perché mi sembrava una novità. Lei era abbastanza atipica anche rispetto alla mia mentalità. A me piace lo scontro intellettuale, anche perché se facciamo tutti il medesimo discorso il tutto diventa di una noia pazzesca. Sono molto contento di averla portata al Festival e poi al Dopofestival, dove ha potuto far uscire tutta la sua vena dialettica e dove devo dire ha dimostrato di essere molto brava“.



ALBA PARIETTI, LE LITI CON PIPPO BAUDO AL DOPOFESTIVAL ’93

Indimenticabili, sebbene a distanza di anni, sono le liti che videro protagonisti Pippo Baudo e Alba Parietti quando quest’ultima venne “relegata” al ruolo di conduttrice del Dopofestival 1993. Alba ha ricordato come da parte della Rai ci fosse l’intenzione di riconfermarla sul palco dell’Ariston con Baudo, che però aveva scelto per quell’anno Lorella Cuccarini. Nessuno dei due, stando al racconto della Parietti, aveva però intenzione di condividere insieme a lei la presentazione del Festival. La Parietti dovette dunque accontentarsi del Dopofestival, ma le sue incursioni in diretta all’Ariston si trasformarono in veri e propri duelli. Lo ha ricordato la stessa Alba Parietti intervistata da Blogo: “Mi rese la vita impossibile durante quel Dopofestival, ma fu proprio questo il motivo del successo di quel programma. Ci fu veramente uno scontro intellettuale fortissimo in quel programma e paradossalmente la presenza di Lorella sul palco dell’Ariston molto canonica e classica, diede maggior risalto alle liti furiose fra me e Pippo al Dopofestival, che tutte le sere tennero banco tanto da fare punte del 75% di share. Tutti aspettavano il Dopofestival o il mio collegamento dall’Ariston per vedere Baudo che non mi lasciava neppure dire il numero verde. Lui mi fece una grande guerra, ma fu anche la cosa che diede a quel Festival il grande appeal, perché uscimmo entrambi vincitori proprio per aver avuto questo scontro così forte. Poi qualcuno mi riferì, che una sera in macchina tornando dal Festival disse ad un suo collaboratore: “Però devo ammettere che Alba è stata una grande”. Io devo dire che negli scontri e nei duelli, sopratutto nell’improvvisazione e nella velocità rendo molto ed in quell’occasione si capì di che pasta ero fatta. Lui quindi ci azzeccò per ben due volte: la prima quando mi fece condurre il Festival dall’Ariston e l’anno dopo quando mi fece fare il Dopofestival nelle condizioni che ho raccontato, consacrandomi definitivamente fra le star della televisione, cosa che continua ancora oggi. In quell’occasione ne uscimmo entrambi vincitori. A Pippo quindi sono grata per avermi dato quelle due grandi opportunità, nella prima ad essere al suo fianco e nella seconda ad essere la sua nemica“.

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