Scoppia il caso Pippo Civati a 15 giorni dalle Elezioni Europee: il fondatore di Possibile ha infatti annunciato la sospensione della propria campagna dopo la scoperta della presenza di candidati di estrema destra tra quelli della sua lista, il movimento ambientalista Europa Verde che raggruppa Possibile e i Verdi. La lista in cui è candidato Civati, come ricostruito da Luciano Capone su “Il Foglio”, si è alleata a sua volta Fronte Verde, di cui movimento ambientalista di estrema destra fondato e presieduto da Vincenzo Galizia, ex leader della sezione giovanile del Movimento sociale – Fiamma tricolore, ex dirigente del Mis di Pino Rauti e già alleato di Roberto Fiore (Forza nuova). Nel pomeriggio di ieri Europa Verde aveva smentito l’alleanza con Fronte Verde di cui aveva parlato Capone ma aveva ammesso di aver scoperto che due candidate nelle sue liste avevano ricevuto il sostegno di Fronte verde: Giuliana Farinaro, candidata nella circoscrizione Sud, ed Elvira Maria Vernengo, candidata nella circoscrizione Italia insulare.
PIPPO CIVATI SI RITIRA DA ELEZIONI EUROPEE
Da qui la decisione di Pippo Civati di fare un passo indietro, come ha annunciato con un post su Facebook il fondatore di Possibile:”I valori costituzionali e l’antifascismo per me vengono prima di tutto. Ieri Luciano Capone su Il Foglio ha sollevato un problema – la presenza di esponenti di estrema destra nella lista di Europa Verde – che ha aperto una discussione molto accesa e per quanto mi riguarda necessaria. Ho chiesto che la questione fosse chiarita da parte dei Verdi italiani, che hanno fornito però risposte parziali e non chiare, sul motivo di questa presenza e sulla responsabilità di chi ha scelto di candidare queste figure. Come sapete, sulla base di un voto degli iscritti, Possibile ha optato per l’adesione alla sfida elettorale dei Verdi europei. Una sfida che ritengo avvincente perché costruita intorno al vero motivo per andare a votare. Ho accettato una candidatura che consideravo di servizio, a sostegno delle molte belle figure che il partito a cui aderisco ha indicato nelle liste di Europa Verde, a cominciare da Beatrice Brignone”. Da qui la decisione:”Ciò che è accaduto in queste ore, la mancanza di chiarezza su un tema così delicato e per me fondamentale, cambia tutto quanto. Per questo, non potendo cancellare il mio nome dalla lista, sospendo ogni attività della campagna elettorale e mi ritiro in buon ordine. Peccato. Chissà cosa ne pensa Ska Keller, di questa storia. Quando avrò occasione, glielo chiederò”.