«È stato un padre vero in quarant’anni di vita e una persona speciale, una persona così non la trovi al mondo». Sono queste le parole commosse di Luciano Zeffirelli, figlio adottivo di Franco, come riporta il portale lasicilia. Occhi lucidi quelli con i quali ricorda il regista morto oggi a Roma a 96 anni nella sua casa sull’Appia Antica. È sempre Luciano ad aggiungere: «Dio s’è preso un gioiello e se lo terrà stretto. Era una meraviglia di persona, come le cose belle che ha fatto nel suo lavoro, meravigliose come lui. Sarà difficile dimenticarlo, per tutti». «Ci ha lasciati a mezzogiorno, è stato quasi un sollievo in un certo senso perché negli ultimi giorni stava troppo male, da aprile ha avuto una serie di polmoniti una dopo l’altra», aggiunge invece Pippo, l’altro figlio adottivo del regista. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Pippo e Luciano Zeffirelli: una storia di grande amore

Franco Zeffirelli è morto a 96 anni. La sua vita privata, rappresenta una vera pellicola a parte. Cresciuto senza la figura maschile al suo fianco perché, il commerciante di stoffe Ottorino Corsi, non ha voluto riconoscere il figlio concepito quando lui era già sposato. Successivamente, ha deciso di dargli il suo cognome solamente quando Zeffirelli aveva già compiuto il 19esimo anno di vita. Proprio in quel momento però, il nome “Corsi” non gli sarebbe servito più a nulla. Zeffirelli per distribuire il suo amore nel miglior modo possibile, adottò i due figli Pippo e Luciano quando loro stessi avevano già sorpassato i 30 anni. Qualche anno addietro, proprio di loro due disse: “Io sto diventando vecchio. E ho adottato due persone. Che portano il mio cognome e avranno ciò che spetta loro quando verrà il momento… spero tardi. Nel frattempo, ora che ho qualche problemino di salute, mi sostengono, mi aiutano: così come succede tra figli e padre. Sono adulti. Uno ha 40 anni, l’altro 46. L’ adozione risale a cinque o sei anni fa. Hanno vissuto con me per gran parte della vita. Io voglio bene a loro e loro a me. Molto sinceramente”.



Pippo e Luciano, i figli adottivi di Franco Zeffirelli

A differenza da quanto accaduto a lui, Zeffirelli ha deciso di dare immediatamente il suo cognome ad i figli adottivi Pippo e Luciano. “Ho costruito la mia famiglia, la mia scuderia, attraverso il lavoro. – aveva affermato – Pippo e Luciano hanno il mio nome, li ho tirati su con i problemi che tutti i figli creano. Dei figli ‘veri’ non potrebbero essere migliori di loro. E poi ho avuto molti amici. Ma forse ho cambiato troppe madri, sono diventato diffidente. Ancora oggi, alla mia età, ad ogni offerta di affetto provo lo stesso imbarazzo di quando ero bambino: penso che non durerà”. Zeffirelli è nato dalla relazione clandestina tra Ottorino Corsi e Alaide Garosi Cipriani. La madre ha sperato per moltissimo tempo che l’uomo riconoscesse il loro amore: “Mia madre sperava di ricostruire una nuova famiglia intorno a me, che ero l’unico figlio maschio di mio padre. Faceva assurde fantasie su un divorzio che non sarebbe mai avvenuto. Ha tenuto testa a una città intera. Tutti lo sapevano, il bimbo nel suo grembo non poteva essere del marito, che si stava spegnendo in sanatorio. Seguì il feretro col pancione, vedova incinta di un altro uomo: si può solo immaginare lo scandalo”.

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