Niente dissequestro dei Green pass di Pippo Franco, della moglie e del figlio. Lo rivela Mattino 5, spiegando che – in virtù di quanto appreso dal legale della famiglia dell’attore e comico – la richiesta è stata respinta dal Tribunale del Riesame. «I test sierologici presentati come prova non bastano, perché non distinguono se gli anticorpi sono da Covid o da vaccino», ha precisato l’inviata Giorgia Ceccacci in collegamento. Dunque, il legale ha presentato un’istanza di riesame depositato altri test sierologici, più specifici, «che possano distinguere gli anticorpi».



Quindi, ora si attende che il Tribunale del Riesame fissi una nuova udienza per capire se ci sarà il dissequestro o meno. Per ora non c’è stato, quindi i presunto falsi Green Pass di Pippo Franco e della sua famiglia non sono stati restituiti. Nessun commento per ora da parte dell’attore e della sua famiglia sulla vicenda.



PIPPO FRANCO E IL CASO GREEN PASS IN TV…

«Io mi ritengo estraneo ai fatti. Innanzitutto non rilascio Green Pass, faccio vaccini e certifico l’avvenuta vaccinazione, null’altro», ha dichiarato il dottor Aveni, il medico di Pippo Franco nell’intervista rilasciata nei giorni scorsi a Non è l’Arena. Invece da Pippo Franco e sua moglie si era recato Antonino Monteleone de Le Iene. «Non c’è niente da chiarire. Adesso ti faccio vedere che l’ha fatto e ti denuncio, aspettati una querela», aveva detto la moglie dell’attore a proposito della vaccinazione.



Poi se l’era presa con l’inviato, salvo poi mostrargli il certificato dell’esame degli anticorpi: «Come mai parla dei clienti vip? Lui il vaccino l’ha fatto, là ci sono personaggi ben più importanti, datevi una risposta. Perché parlano di lui e non degli altri che sono più importanti? Noi il vaccino l’abbiamo fatto. Ma quale Green Pass falso! Perché non ti occupi delle donne dell’Afghanistan? È molto più onorevole per voi, perché fate questo lavoro del kaiser?». Qualche giorno dopo però arrivò il sequestro del Green Pass.