Pippo Franco e la sua famiglia sarebbero totalmente estranei alle accuse che sarebbero state mosse nei loro confronti rispetto all’indagine in corso sui green pass falsi. La vicenda è stata tratta oggi nel corso della trasmissione La Vita in Diretta, che ha cercato di mettersi in contatto sia con il popolare attore che con il suo legale. L’inviato della trasmissione di Rai1, ha spiegato cosa è accaduto nel corso della giornata odierna: “Abbiamo provato a parlare prima con il suo avvocato che in maniera molto cortese ci ha detto che stava proprio recandosi in casa del presentatore e che ci avrebbe fatto sapere ma poi questo non è accaduto”. A detta del giornalista entrambi, sia il legale che Pippo Franco, “hanno staccato il telefono e non hanno più risposto. Immaginiamo che in questo momento scegliere un basso profilo sia la cosa migliore cercando di capire anche quale sia la linea da tenere nei prossimi giorni”.



Poco dopo l’inviato del programma Rai ha aggiunto ulteriori dettagli relativi all’attore: “Intanto abbiamo capito una cosa, che Pippo Franco dopo che è stata aperta questa inchiesta e dopo che il medico che rilasciava questi green pass falsi è finito sui giornali, ha preferito lasciare la sua casa, ha avvisato anche il centro residenziale dove vive che si sarebbe allontanato per circa 3 settimane ed è tornato nel suo quartiere alle porte di Roma solamente ieri”. Oggi però, ha aggiunto, quel quartiere è blindato, “è impossibile accedere. Non ha voluto risponderci al telefono”. Quindi ha ribadito l’evidente scelta di seguire una line più prudente ed un “low profile”: “anche l’avvocato non ci ha più risposto dunque cercheremo di capire quale sarà la linea che Pippo Franco ha intenzione di seguire dal momento che oggi la sua posizione si è nettamente aggravata con il sequestro di questi green pass falsi”, ha concluso. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



PIPPO FRANCO INDAGATO PER GREEN PASS FALSO: “ESTRANEO”

Nove green pass falsi sarebbero stati sequestrati e fra questi vi sarebbe anche quello del noto artista Pippo Franco. Il condizionale è d’obbligo anche perchè la posizione ufficiale dello stesso presentatore, attore e showman, è quella di totale estraneità. Stando a quanto scrive il Corriere della Sera, i carabinieri del Nas avrebbero posto sotto sequestro nove passaporti vaccinali nell’inchiesta della procura di Roma nei confronti di un medico della stessa capitale, accusato appunto di aver rilasciato diversi green pass fake, di modo da permettere anche a chi non ne avesse diritto, di poter accedere ai luoghi “vietati”.



Tra i beneficiari, scrive ancora il quotidiano di via Solferino, vi sarebbe proprio Pippo Franco, che risulterebbe essere indagato per lo stesso reato. I documenti irregolari di un ex magistrato e di alcuni famigliari dell’attore, sarebbero già stati disattivati presso il database del ministero della salute, ma come emerso dalle intercettazioni il “giro” potrebbe essere molto ampio in quanto il medico in questione avrebbe ricevuto solamente 20 fiale di vaccino, ma dal database risulta una somministrazione di ben 159 dosi, anziché le 120 che si possono ricavare in totale (6 per ogni fiala).

PIPPO FRANCO INDAGATO PER GREEN PASS FALSO: LE PAROLE DEL LEGALE

E’ inoltre emerso che alcuni degli indagati risulterebbero essere vaccinati in giorni in cui gli stessi non erano a Roma, oppure, la data della somministrazione della dose non corrisponderebbero con quella che si trova sul certificato verde. Giovanni Benedetto Stranieri, avvocato di Pippo Franco, ha fatto sapere: «Siamo sorpresi e increduli, Pippo Franco è estraneo a questa vicenda».

Il legale ha chiesto un incontro con i magistrati di modo da chiarire la posizione del suo assistito, mentre lo stesso Pippo Franco, appreso dell’indagine, ha spiegato di essere in possesso di un green pass regolare e di essere inoltre «vaccinato, anche se scettico». La vicenda dei green pass falsi a Roma circola da settimane, e già in passato il figlio di Pippo Franco aveva smentito qualsiasi illazione nei confronti del padre.