Pippo Franco a “La Vita in Diretta” e Lorella Cuccarini lo accoglie con stupore, perché non sapeva che in realtà lui si chiama Franco Pippo. «Questo per me è stato uno choc», rivela la conduttrice. E l’ospite spiega: «Soltanto mia madre mi chiamava Franco, tutti mi chiavano Pippo. Ma è anche la dimostrazione che non tutti i Pippi sono Baudi». Se la cava con una battuta, ma poi ricorda quando è fuggito dall’esame della maturità. «Fu un momento determinante della mia vita. Stavo dando l’esame di Storia dell’arte, ma in quel momento stava partendo il treno per Ischia dove dovevo girare il mio primo film. Istintivamente chiesi di andare a prendere un caffè, invece scappai alla stazione». I professori non lo bocciarono: ripeté l’esame ad ottobre, superandolo. «Se non avessi fatto quel film, la mia vita sarebbe stata un’altra. Quella è stata la mia prima intuizione forte». Si riferisce ad “Appuntamento a Ischia” del 1960, film con Mina.
PIPPO FRANCO A LA VITA IN DIRETTA SU EDWIGE FENECH
«È stata un’esperienza straordinaria. Ho rivisto il film e mi sono commosso», racconta Pippo Franco a “La Vita in Diretta”. Lorella Cuccarini mostra poi un video di “Tastomatto” del 1985, quello del suo esordio. E c’è Pippo Franco. «Tu non te lo puoi ricordare, perché io ero ballerina e non ci siamo mai incontrati, se non per la sigla e quel momento. Ma mi ha portato molto bene». Pippo Franco ricorda poi la Roma di quegli anni e la sua passione per la musica. Non mancano gli aneddoti simpatici riguardanti le sue belle “partner”, come Edwige Fenech in “Giovannona Coscialunga disonorata con onore”. «Ho avuto rapporti molti professionali. Vedevo quelle belle donne sotto un profilo diverso rispetto allo spettatore». Poi però ricorda quanto accaduto per una scena da girare in treno: «Il direttore della fotografia ci disse di fermarci perché doveva fare dei primi piani, ma io ero appoggiato sul seno della Fenech. Non me ne accorsi e mi addormentai così, poi le ho chiesto scusa. Ma avevo dormito solo tre ore la notte…».