PISA AL BALLOTTAGGIO, IL SINDACO CONTI KO PER 15 VOTI: CAOS RISULTATI ELEZIONI COMUNALI
È successo letteralmente di tutto a Pisa nel primo turno Amministrative: i risultati certificati questa mattina delle Elezioni Comunali 2023 hanno decreto ballottaggio il 28-29 maggio tra i due candidati sindaco più votati, ovvero l’uscente Michele Conti (Centrodestra) e lo sfidante del Centrosinistra, Paolo Martinelli. Scritto così sembra tutto normale ma non spiega nulla di quanto di clamoroso avvenuto nelle ultime ore a Pisa: prima di tutto, il ballottaggio viene raggiunto in maniera forse insperata dalla sinistra per soli 15 voti.
Sarebbero bastati infatti 20.106 voti a Michele Conti per vincere al primo turno e riconfermarsi sindaco di Pisa: quello era il quorum fissato (50% +1 dei voti): ebbene, il candidato del Centrodestra unito ha preso “solo” 20.091, 15 in meno del dovuto che sanno di beffa incredibile per una città capoluogo delle dimensioni di Pisa. Conti infatti chiude al 49.96% con circa 3.500 in più del suo principale sfidante del centrosinistra, al 41,12%: 20mila voti complessivi che non bastano per vincere al primo turno, portando la sfida delle Elezioni Comunali al ballottaggio dove tutto potrà accadere e dove storicamente i partiti del Centrosinistra hanno più possibilità di vittoria (basti vedere il 6,73% ottenuto dalla lista Unione Popolare con Auletta che potrebbe al secondo turno pendere più facilmente verso Martinelli che non Michele Conti).
RISULTATI COMUNALI PISA, COSA È SUCCESSO NELLA NOTTE TRA RITARDI, ACCUSE E RICONTEGGI
Tutto insomma è bilico a Pisa
e viene anche molto facile “giocare” nella la città della Torre pendente: ma i 15 voti di differenza non sono “nulla” osservando quanto avvenuto in serie nelle ore dello spoglio delle Elezioni Comunali 2023 nel capoluogo toscano. Si è partito con diversai ritardi nella registrazione dell’affluenza (in calo di 2% rispetto al 2018 dove vinse per la prima volta nella storia a Pisa il Centrodestra, proprio con Michele Conti sindaco), proseguito con i malfunzionamenti a intermittenza della piattaforma online del Comune dedicata allo spoglio.
In serata poi quando i risultati si facevano sempre più prossimi al fotofinish, il pochissimo margine tra le preferenze di Conti e il quorum fissato hanno aumentato le tensioni: contestazioni, accuse di brogli ai seggi, riconteggi in alcune sezioni e addirittura l’arrivo dei carabinieri per riportare la calma tra i vari rappresentanti di lista presenti ai seggi “contestati”. Il punto di domanda resta ancora pendente anche perché vi sono 25 schede contestate che potrebbero divenire decisive con un margine così minimo di scarto tra la vittoria al primo turno e il ballottaggio. Ulteriore complessità è rappresentata dai risultati del Consiglio Comunale: il Centrodestra con Conti ha superato il 50% (50,1%) ma se al ballottaggio dovessero perdere rimarrebbe il rebus sul premio di maggioranza che a quel punto non dovrebbe scattare rendendo complicata la governabilità per l’eventuale giunta di Martinelli sindaco. Al netto delle polemiche che resteranno ancora nei prossimi giorni di campagna elettorale, exploit per Conti sindaco arriva dalla lista FdI che raccoglie il 17%, così come la civica al 14,5%; di contro, con Martinelli è il Pd a ottenere il 23,5% mentre solo il 3% dal M5s. «Mesi fa ci dicevano che era impossibile e invece è accaduto: andremo al ballottaggio – ha commentato lo sfidante al ballottaggio Martinelli – l’amministrazione Conti non è stata scelta da una larga maggioranza dei cittadini pisani, tra chi ha scelto di non votare e chi ha votato candidati alternativi. La partita è aperta e la giocheremo fino in fondo, chiamando alla partecipazione e al voto tutti i pisani, la maggioranza, che hanno di Pisa un’idea diversa». Tono diverso dal Centrodestra, con il consigliere regionale in quota FdI, Diego Petrucci, che sottolinea «Risultato storico a Pisa: 49,96% al primo turno, ma non basta, perché mancano 15 voti per vincere senza bisogno del ballottaggio – ha scritto sui social – era un sogno fino a poco tempo fa, e questa volta i soliti giochetti nei seggi hanno condizionato la democrazia». Il tutto sempre che non venga richiesto un nuovo riconteggio, dato non così da escludere visto il margine così minimo.
Risultati e affluenza Elezioni Comunali 2023 – Diretta live: Nord – Centro – Centro-Sud – Comuni “inferiori” – Comuni “superiori”