Mondiali di Qatar 2022 al via ma non mancano le polemiche. Il dibattito sull’assegnazione della Coppa del mondo al Paese asiatico si è infiammato nel corso delle ultime settimane: dai diritti negati agli operai morti per la costruzione degli stadi, tanti i dossier roventi. Intervistato da La Verità, Maurizio Pistocchi ha ribadito che non è la prima volta che la Fifa diventa partner di un sistema totalitario: “Dagli anni Settanta, precisamente dal 1974, quando ne divenne presidente il brasiliano Joao Havelange, la Fifa a stretto degli accordi sia con i governi sia con gli sponsor che hanno trasformato il calcio da uno sport molto fair play, con regole che venivano fatte unicamente per valorizzare lo sport del calcio, a un prodotto industriale”. Il giornalista ha citato l’esempio del Mondiale di Argentina 1978, assegnato prima della dittatura di Videla ma classico esempio di “sportwashing”.
Maurizio Pistocchi ha evidenziato che Russia e Qatar hanno sfruttato lo sport – in questo caso i Mondiali – per ripulirsi l’immagine. Ma non solo, le due designazioni sono arrivate attraverso le stesse persone, a partire dall’ex presidente Sepp Blatter. Il giornalista ha ricordato i milioni di dollari transitati in tangenti, i contratti plurimiliardari e gli sponsor: “Il potere della Fifa è diventato un potere politico praticamente sovranazionale che dura per decenni in casi come Havelange o Blatter”. L’analisi di Pistocchi è tranchant: “La Fifa ha tradito il gioco del calcio. Ma lo hanno tradito anche i personaggi che si sono prestati a farlo, come lo stesso Platini che è stato usato da Blatter per la sua immagine internazionale”.
MAURIZIO PISTOCCHI STRONCA INFANTINO
Maurizio Pistocchi non ha lesinato critiche a Gianni Infantino. L’erede di Blatter, infatti, ha invitato tutti a concentrarsi sul calcio, anzichè polemizzare sul Qatar. Il giornalista ha ricordato che “dice le identiche parole che pronunciò Havelange mentre si disputava il Mondiale in Argentina e la finale tra Olanda e i padrdoni di casa veniva giocata a 500 metri di distanza dalla scuola della marina militare argentina dove sono stati torturati e uccisi migliaia di oppositori”. Il potere calcistico sta con il potere politico, il Pistochi-pensiero, soprattutto se un Paese ha investito così tanto: “Ovviamente Infantino fa quello che la Fifa ha sempre fatto: chiude gli occhi e intasca”. Oggi è troppo tardi per denunciare o criticare, bisognava svegliarsi prima: “Oggi l’unica cosa che sarebbe da fare è spegnere le televisioni e non guardare la partite del Qatar”.