Un pitone di quasi 7 metri ha mangiato una donna nell’isola di Sumatra, in Indonesia. Jahrah, questo il nome della vittima, come riportato da La Stampa, era scomparsa mentre lavorava in una piantagione di gomma. Il marito, preoccupato dal fatto che non fosse tornata a casa, era andato a cercarla e aveva rinvenuto i sandali, il foulard, la giacca e il coltello che aveva con sé. È a questo punto che ha avvertito la Polizia locale, denunciando i fatti.



Un team di ricerca, nelle ore successive, si è recato sul posto e ha trovato lì il pitone, che aveva visibilmente l’addome gonfio e si trovava in uno stato di torpore proprio causato dal metabolismo rallentato dall’ingestione della donna. L’animale è stato immobilizzato e ucciso, poi sezionato. All’interno del suo stomaco è stato ritrovato il corpo che, come ha affermato il capo della Polizia di Betara Jambi, era “in parte quasi intatto”.



Pitone di 7 metri mangia donna in Indonesia: non è la prima volta

L’episodio del pitone di 7 metri che mangia una donna in Indonesia non è purtroppo raro. Nel 2017 la vittima era stato un contadino, mentre l’anno successivo un’altra donna. La cinquantenne Jahrah adesso si è aggiunta alla drammatica lista. Secondo gli abitanti del villaggio, come riportato da La Stampa, ci sono volute almeno due ore al serpente per immobilizzare, stritolare e ingoiare la malcapitata. Non è stato però impossibile date le caratteristiche dell’animale.

I pitoni infatti hanno delle mascelle con legamenti molto flessibili. Le ossa della mandibola, così come il corpo stesso, si riescono a deformare molto fino a ingerire una preda molto più grande di loro. È anche per questo motivo che anche gli esseri umani possono finire per essere loro cibo, nonostante non siano tra quelli preferiti. Essi vengono inghiottiti interi, senza masticazione, e nella maggior parte dei casi muoiono per soffocamento o infarto.