Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato due nuovi giudici della Corte Costituzionale: si tratta del professor Giovanni Pitruzzella e della professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, che prendono il posto dei giudici Daria de Pretis e del professor Nicolò Zanon, che cesseranno dalle loro funzioni il prossimo 11 novembre. Il decreto ha data 6 novembre ed è stato controfirmato dal presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni. Mattarella ha comunicato la nomina ai presidenti di Senato e Camera e al presidente della Corte Costituzionale stessa.
Come spiega Rai News, Sciarrone Alibrandi insegna diritto dell’economia all’Università Cattolica Sacro Cuore. Pitruzzella è invece professore di diritto ordinario all’Università di Palermo: per sette anni è stato presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (l’Antitrust) e oggi è Avvocato generale presso la Corte di giustizia dell’Unione europea. I due giudici presteranno giuramento davanti al presidente della Repubblica martedì 14 novembre alle 18:30, al Quirinale.
Chi sono Giovanni Pitruzzella e Antonella Sciarrone Alibrandi
Giovanni Pitruzzella nasce nel 1959 a Palermo. Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1982, diventa ricercatore e docente di diritto costituzionale, dal 1983 al 1986. Dal 29 novembre 2011 al 30 settembre 2018 occupa il ruolo di presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust). Ad oggi è Avvocato generale presso la Corte di giustizia dell’Unione europea. Negli ultimi anni è salito alle cronache per aver chiesto l’annullamento della sentenza che ha dato ragione ad Apple contro la Commissione europea, con in ballo una sanzione di 13 miliardi di euro, spiega Il Sole 24 Ore.
Antonella Sciarrone Alibrandi, uno dei due nuovi giudici della Corte Costituzionale, è una docente della Università Cattolica di Milano: proprio lì si è laureata alla facoltà di Giurisprudenza ed è attualmente ordinaria di Diritto dell’economia e infine prorettrice. In Cattolica è invece direttrice dell’Osservatorio sul debito privato e fa parte dell’Osservatorio nazionale sull’usura istituito dal ministero dell’Interno. Dal 2020 è nel board dell’ASIF, l’Autorità di supervisione e di informazione finanziaria del Vaticano e ricopre inoltre il ruolo di sottosegretario del nuovo dicastero per la cultura e l’educazione.