In Italia ci sono più single che coppie ed è la prima volta nella storia che si verifica una situazione di questo tipo. Lo rivelano i dati raccolti dall’Istat e riferiti all’anno 2021, secondo cui il 33,2% degli italiani vive da solo, mentre le coppie con famiglia sono il 31,2%. Due punti percentuali che rappresentano una piccola, grande, differenza, ma soprattutto un ribaltone clamoroso nella storia e nella tradizione del Belpaese. Ne ha parlato a “Unomattina Estate” la scrittrice e conduttrice Cinzia Tani, intervenuta in qualità di ospite: “Durante la pandemia i matrimoni si sono dimezzati, ma già prima c’era questo fenomeno. Basti pensare che a New York un cittadino su 4 è solo”.



Chi è single lo è per diversi motivi, che Tani ha riassunto di seguito: Ci sono i single per sempre, quelli che non vogliono prendersi la responsabilità di avere una persona accanto e fare sacrifici e rinunce, quelli di ‘ritorno’, ovvero che hanno provato ad avere una relazione, ma poi questa è finita. Ancora, ci sono i single per indecisione (figlia della troppa scelta) e i single per necessità, che non hanno sostegni esterni e denaro e che non vogliono prendersi la responsabilità di fare dei figli”.



SINGLE SUPERANO COPPIE IN ITALIA, CINZIA TANI: “CON IL LOCKDOWN LA METÀ DELLE RELAZIONI È FINITA”

Nel prosieguo del programma di Rai Uno, Cinzia Tani ha chiarito che l’aumento dei single in Italia è anche imputabile alle troppe distrazioni e “alla mancanza di impegno, di senso della rinuncia, del sacrificio. Non solo in amore, ma in tutti i campi. Bisognerebbe recuperare un po’ di fatica per ricostruire qualcosa di bello”.

Con il lockdown legato al Coronavirus, poi, il totale dei single ha subìto un incremento rilevante: “Con la chiusura, la vicinanza forzata per persone che erano abituate a partire e a stare lontane ha fatto scoppiare la metà dei matrimoni. La rabbia aumentava, cresceva, così come sono purtroppo aumentati i femminicidi”.