Non c’è pace per Placido Domingo. Poche ore fa, l’ombra di un nuovo scandalo si sarebbe abbattuta sul celebre artista spagnolo con un’eco dirompente in arrivo dalla stampa sudamericana: il nome del tenore, secondo quanto riferito da diverse testate tra cui El Pais Uruguay, sarebbe spuntato tra i nastri di alcune intercettazioni riguardanti una presunta organizzazione criminale, definita “setta dell’orrore” dai quotidiani oltreoceano, che avrebbe portato avanti condotte degne di interesse investigativo spacciandosi come scuola di yoga.

Il caso, esploso in Argentina come “Geishado Vip” sull’onda di una lunga indagine che avrebbe registrato già diverse operazioni della polizia di Buenos Aires a carico di diverse persone ritenute parte del “sistema”, riguarderebbe il presunto coinvolgimento di decine di giovani donne ridotte a “schiave sessuali” e chiamate ad assecondare i desideri di numerosi volti noti dello spettacolo. Stando all’impianto accusatorio gravitante intorno alla presunta setta, riporta ancora El Pais, nell’alveo delle indagini sarebbe dominante l’ipotesi che si tratti di una organizzazione – con epicentro nel famoso ed effervescente quartiere Villa Crespo di Buenos Aires – dedita alla tratta e allo sfruttamento sessuale, con derive che sfocerebbero nel riciclaggio di denaro.

Placido Domingo tra le carte dell’inchiesta argentina sulla “setta dell’orrore”

Secondo quanto filtrato dai media sudamericani, il nome di Placido Domingo, oggi 81 anni, sarebbe spuntato tra i presunti “clienti vip” della presunta organizzazione criminale ora al centro di alcune intercettazioni al vaglio degli inquirenti argentini. Stando alle informazioni diffuse da El Pais nelle ultime ore, le autorità di Buenos Aires avrebbero in mano un’inchiesta imponente e avrebbero disposto il sequestro di 37 immobili e 13 auto a carico di diversi soggetti ritenuti appartenenti alla presunta setta.

In un presunto audio che vedrebbe coinvolto Placido Domingo, riferisce ancora il quotidiano, sarebbe impressa una conversazione tra il tenore e una donna ritenuta parte dell’organizzazione su cui ora si indagherebbe in Argentina. Il dialogo riguarderebbe un presunto incontro con il cantante. Gli inquirenti argentini, secondo El Pais, avrebbero individuato almeno 170 presunte vittime della setta oggetto dell’inchiesta nel Paese, giovani che sarebbero stati coinvolti in un giro di incontri a sfondo sessuale, fin dal 2004, con volti noti del mondo degli affari, della politica e dello spettacolo. Al momento, riporta ancora El Pais, la polizia avrebbe eseguito 19 arresti.