Placido Domingo

, tenore e direttore d’orchestra spagnolo, da Taormina dove si trova per dirigere «Rigoletto» nell’ambito del Bellini Festival, si è raccontato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. A 80 anni, dopo aver calcato il palco dei migliori teatri di tutto il mondo, il maestro Domingo non ha ancora intenzione di ritirarsi. “Grazie a Dio, ho ancora la forza, lo spirito e la voce per continuare a lavorare. Forse non faccio più tutto quello che mi chiedono, però posso scegliere. Lavoro in modo diverso. Al momento direi che per il 70% canto, per il 30% dirigo. Probabilmente in futuro dirigerò di più, ma per fortuna la voce ancora non mi lascia. E questo mi rende felice”, ha raccontato il maestro al Corriere.



Placido Domingo, la verità sulle accuse di molestie

In passato,  Placido Domingo ha ricevuto delle accuse di molestie. Accuse che il maestro ha sempre respinto sentendo la necessità di chiedere scusa. Oggi, al Corriere, svela il motivo delle scuse. «C’è stato un grande equivoco. Chiedere scusa per me è un atto di rispetto dovuto di fronte a qualsiasi evento che possa creare disagio al prossimo. Ma sul resto, come ho detto sin dall’inizio, ribadisco che non ho mai abusato di nessuno, né di una donna, né della posizione dei miei incarichi”, ha spiegato Domingo. Poi, il maestro, conclude così: “Ricordo che le due uniche indagini indipendenti condotte nei miei confronti negli Usa si sono concluse senza riscontrare alcun abuso. Tra poco saranno passati due anni. Io dico che può bastare”.



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