Platinette alle prese con la lunga degenza dopo l’ictus: “Alla sera sento la nostalgia…”

Nelle ultime settimane una notizia sconfortante quanto inaspettata ha sconvolto il mondo della TV; Mauro Coruzzi, meglio noto come Platinette, è stato colpito improvvisamente da un ictus che lo ha costretto ad un ricovero d’urgenza. Dopo l’apprensione dei primi giorni le cose sono migliorate in maniera progressiva, come testimoniato da lui stesso tramite social e collegamenti video. Ad un mese dalla grande paura, Platinette – alias Mauro Coruzzi – è ancora in degenza presso l’ospedale Niguarda di Milano e a dispetto dei miglioramenti sembra accusare un malessere dovuto alla solitudine.



“Ormai è un mese che sono all’ospedale Niguarda. Miglioro, mi dicono, ogni giorno, ma nonostante tutto questo, alla sera, mi prende una leggera malinconia“. Inizia così l’ultimo post su Instagram di Mauro Coruzzi, evidentemente provato dai tanti giorni di ricovero che lo hanno strappato alla quotidianità e agli impegni professionali. “Per passare, passa, ma intanto penso alla notte…”, proprio “La notte” di Arisa fa da sottofondo musicale al suo toccante pensiero mettendo ancor più in evidenza quel desiderio di tornare alla vita di tutti i giorni. La stessa cantante, osservando il post con la sua canzone, ha sentito l’esigenza di commentare: “Ciao Patatino, spero di rivederti presto! Ti amiamo“.



Platinette e le paure del ritorno alla quotidianità: “Pur continuando la terapia, le incertezze…”

Nelle ore successive Platinette ha avuto modo di confortare i propri fan e amici a dispetto di una condizione psicologica non proprio ottimale. “Domattina saprò se verrò dimesso o no; prove di resistenza muscolare, equilibrio, valori pressori, prelievo… Mi chiedo ora se sarà l’ultima notte in questa stanza dopo un mese tondo di degenza ospedaliera. Mi domando come sarà, se accadrà, il tornare a casa con tutte le paure del caso“. Mauro Coruzzi, nonostante la voglia di tornare alla vita di sempre, non nasconde la paura che la sua salute possa giocare nuovamente brutti scherzi.



“…Le incertezze del nuovo assetto, pur continuando la terapia riabilitativa fuori dall’ospedale. E poi, poi domani passerà, tu spezza il cerchio alle abitudini e poi domani capirai che non abbiamo corso a vuoto mai, se il cuore torna ancora a illuderci”. Si conclude così l’ultimo toccante messaggio su Instagram di Platinette – nome d’arte di Mauro Coruzzi – che mette in risalto un misto di fragilità e nostalgia dopo l’incidente dello scorso mese. Sarà certamente più forte la voglia di ripartire e gli affetti saranno il baluardo capace di riportarlo a contatto con la quotidianità.