Prosegue a distanza lo scontro tra Platinette e Tommaso Zorzi. La polemica si riaccende questa sera a Live Non è la D’Urso, con la padrona di casa che cercherà di andare alle origini del contrasto. Sostanzialmente, alcuni mesi fa, Tommaso Zorzi aveva criticato in maniera molto aspra il noto speaker radiofonico, a causa di alcune sue dichiarazioni legate alle unioni civili. “E’ una persona che mi fa schifo”, aveva detto Zorzi. “Non si può sputare su una battaglia grazie alla quale va in tv a fare ciò che fa, senza quelle battaglie non avrebbe mai potuto fare ciò che fa”. Tommaso Zorzi si era spinto oltre, con alcune considerazioni veramente pesanti sul conto di Mauro Coruzzi, in arte Platinette: “Perché non va in Sicilia o in Calabria a vedere cos’è veramente il vittimismo gay. Quindi parlare di vittimismo gay è un po’ criminale”.
Tommaso Zorzi vs Platinette, la polemica continua a Live Non è la D’Urso
Tommaso Zorzi e Platinette al centro dei riflettori nella puntata di questa sera di Live Non è la D’Urso. Il gieffino nei mesi scorsi si è tolto parecchi sassolini nei confronti di Mauro Coruzzi, che ha replicato con decisione a Zorzi nel corso di una diretta facebook sull’account ufficiale di FQMagazine. “Ho preso l’abitudine di vedere il Grande Fratello per capire cosa fa Tommaso Zorzi perché ho l’impressione che sia il più perfido mai apparso in televisione”, ha affermato Platinette. Lo speaker non gliele ha mandate a dire e nella live facebook ha spiegato la sua versione dei fatti, in attesa di chiarire ulteriormente la sua posizione nei salotti di Barbara D’Urso. “Un giorno l’ho beccato che mi definiva un omosessuale omofobo semplicemente perché ho fatto delle dichiarazioni relative alle unioni civili. Mi piace che ci sia la legge ma non ne approfitterò mai perché non mi riguarda”, ha spiegato.