Su Plaxy, moglie del celebre chef Giorgio Locatelli, circolano pochissime informazioni in rete. Ma grazie a quanto raccontato dal giudice di Masterchef, nel corso di questi ultimi anni, siamo riusciti a ricostruire la loro storia d’amore e il bellissimo rapporto che hanno consolidato nel tempo. La donna, classe 64, ha conosciuto Giorgio a Londra, dove è scattata la scintilla. Nel 1996 hanno messo al mondo la figlia Margherita, anche se Plaxy era madre di Jack, il figlio nato dalla sua precedente relazione.
Il primo incontro con Locatelli, tuttavia, ha avuto parecchi risvolti comici, soprattutto se consideriamo le dichiarazioni che Plaxy rilasciò al Telgraph nel 2010: “L’ho invitato a cena. Allora ero vegetariana e ho preparato una roba di verdure inguardabile che non avevo mai cucinato prima. Poi avevo riempito un ananas di frutta, tremendo. Lui è arrivato con un mazzo di fiori penzolanti che si erano ammosciati dopo una giornata in cucina”.
Plaxy, moglie di Giorgio Locatelli. Lo chef: “Devo ringraziarla”
Nonostante un inizio balbettante, i due hanno dato vita ad una vera e appassionante storia d’amore. Nel 2002 aprono insieme Locanda Locatelli ma, nel 2014, a causa di un incendio si ritrovano costretti a chiudere le attività per alcuni mesi. In quel momento Plaxy spinge lo chef a prendere parte ad alcuni format televisivi per ampliare la sua notorietà. Fino a quel momento, infatti, il giurato di Masterchef era sempre stato piuttosto restio a partecipare a programmi televisivi. Tuttavia, dopo aver rotto il ghiaccio, Locatelli si è ritrovato a suo agio nelle dinamiche delle tv e da quel momento ha continuato a sviluppare un nuovo ramo della sua carriera, arrivando appunto a Masterchef.
In un’intervista rilasciata a Repubblica diverso tempo fa, Giorgio Locatelli avevo speso parole al miele per la moglie, ringraziandola per averlo spronato nei momenti decisivi: “Lei mi prendeva in giro: ‘Ci hai messo tantissimo a farti conoscere in Gran Bretagna dove hai cambiato la concezione della cucina italiana, mentre in Italia non ti conosceva nessuno’. Così, ho accettato questa sfida”.