Caro direttore,
ero a cena con degli amici quando ho ricevuto la notizia della salita al Cielo di Plinio Agostoni. La notizia mi ha visibilmente rattristato al punto da suscitare qualche domanda tra gli astanti sul mio improvviso turbamento. Nel raccontare a loro chi fosse Plinio e quale importanza avesse avuto nella mia vita, ho potuto ripercorrere con la memoria i tantissimi momenti nei quali Plinio ha saputo dimostrarmi la grandezza della sua statura umana, educandomi ad abbracciare la realtà tutta con autenticità e coraggio.
Ho avuto la fortuna di incontrarlo nel 2007, all’inizio dell’affascinante avventura della IV Ginnasio al Liceo Leopardi di Lecco che Plinio Agostoni, insieme a tanti altri, con così tanto entusiasmo aveva appena fondato. Ricordo come fossero ieri i tanti sabati in cui Plinio, pur tra i numerosi impegni e incombenze, trovava il tempo per aspettare il suono della campanella nell’atrio del Liceo e dedicare un caloroso saluto agli studenti adolescenti che avevano appena finito la settimana scolastica, con la stessa dolcezza di un padre curioso di conoscere le scoperte dei suoi figli, nello studio del greco, del latino, nel laboratorio di scienze o nei seminari di economia aziendale. La sua autorevolezza, ai miei occhi di giovane liceale, traeva origine non tanto da un formalismo istituzionale, ma dalla sua affascinante apertura del cuore che lo rendeva pronto a raccogliere con attenzione e serietà ogni spunto che vedeva nella vita sua e di chi incontrava attorno a lui.
Nel corso di tutti questi anni, anche (e in maniera molto più intensa e matura) dopo aver finito il Liceo, Plinio è sempre rimasto fedele alla nostra amicizia, facendosi presente spesso per chiedere aggiornamenti e rendendosi disponibile in ogni momento per un consiglio o un’indicazione di percorso.
La passione di Plinio per l’educazione e la scuola trova piena realizzazione nell’eredità che oggi lascia alla città di Lecco. Il suo esempio di padre, educatore, imprenditore, amico, uomo di fede, seppure nella tristezza per la sua scomparsa, ci rende saldi nella certezza che Dio davvero rimane fedele alla Sua promessa di bene, portandola a compimento attraverso le strade talvolta imprevedibili che richiedono solo la fiducia di essere accettate e percorse con umiltà e pazienza. Grazie, Plinio, per aver davvero fatto della tua vita una Scuola di Vita per me e per tutti coloro che hanno avuto la gioia e la fortuna di poter godere della tua presenza in mezzo a noi.
Sono certo che ora contemplando finalmente il Volto del Padre, più che mai, ti darai da fare per intercedere per noi che sul tuo esempio desideriamo continuare, tra le tante sfide di questo tempo, a impegnarci come hai fatto tu in questa grande avventura.
Massimiliano Pozzi
Ex studente Liceo Classico G. Leopardi – Lecco
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