Anche l’Inter è finita al centro dell’indagine per le plusvalenze realizzate nella compravendita di calciatori in un’inchiesta contro ignoti che ipotizza il reato di false comunicazioni sociali. Quest’oggi, martedì 21 dicembre 2021, la Guardia di Finanza ha fatto irruzione nella sede dei campioni d’Italia per acquisire la documentazione su tutte le plusvalenze dichiarate nei due bilanci. L’indagine, che ha visto la Finanza presentarsi anche presso gli uffici della Lega Serie A, aveva inizialmente ha riguardato anche il Milan, nei cui confronti però non sono emerse ipotesi di irregolarità già subito dopo i primi accertamenti.



“Nell’ambito di attività di indagine coordinate dalla Procura, i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Milano hanno eseguito accertamenti documentali presso le sedi della F.C. Internazionale Milano spa e della Lega Nazionale professionisti della serie A – si legge nella nota del procuratore capo facente funzione di Milano, Riccardo Targetti -. Le attività in corso sono dirette ad acquisire documentazione relativa alle cessioni da parte dell’Inter dei diritti pluriennali sulle prestazioni di taluni calciatori relativamente agli esercizi 2017-2018 e 2018-2019 al fine di verificare la regolarità della contabilizzazione delle relative plusvalenze“.



PLUSVALENZE INTER, SU COSA INDAGA LA FINANZA

In particolare, gli investigatori stanno facendo accertamenti sui bilanci tra il 2017 e il 2019, nel corso dei quali le plusvalenze hanno inciso per il 10% dei ricavi. Plusvalenze che si sarebbero generate soprattutto con le cessioni di giocatori di fascia medio bassa, anche delle giovanili, che potrebbero essere stati ‘sopravvalutati’ nelle operazioni di compravendita tra Inter e altre squadre. Nell’ipotesi d’accusa, tutta da verificare, iscrivere quelle plusvalenze potrebbe essere servito per ‘abbellire’ i conti della società per quegli anni.



Se le passività, ossia i costi dei giocatori, vengono ammortizzati su più anni, le plusvalenze vengono iscritte nel singolo anno e incidono sui ricavi del bilancio. Oggi la Gdf è andata ad acquisire tutti i documenti relativi alle operazioni che hanno generato plusvalenze per l’Inter in quegli anni, compresi i contratti delle compravendite che sono depositati in Lega calcio. L’indagine e’ autonoma, ma si muove sulla falsariga di quella aperta dai pm di Torino sulle plusvalenze della Juve.