Che cos’è il PNIEC? Si tratta dell’acronimo di Piano Energia e Clima, ed è un programma attuato dai ministeri Ambiente, Sviluppo Economico e Trasporti, con l’obiettivo di perseguire la decarbonizzazione, l’efficienza, la sicurezza energetica, il mercato interno dell’energia, ricerca, innovazione e competitività. Ma quali sono gli obiettivi che si propone il PNIEC in concreto? In termini pratici entro il 2030 l’obiettivo è quello di avere una “copertura FER di una porzione del consumo finale lordo di energia pari al 30% (in linea con l’UE), declinata in sotto obiettivi del 55,4% nell’elettrico, del 33% nel termico e del 21,6% nei trasporti”.
Ma anche la riduzione dei consumi di energia primaria del 43 per cento, e infine la riduzione dei gas serra per i settore non ETS pari al 33 per cento. Si tratta di un piano che ovviamente è vincolante per l’Italia e dopo l’approvazione non si potrà più prescindere dalle promesse elencate. “Il Pniec italiano fissa gli obiettivi nazionali al 2030 su efficienza energetica, fonti rinnovabili e riduzione delle emissioni di CO2, come anche quelli in tema di sicurezza energetica, interconnessioni, mercato unico dell’energia e competitività, sviluppo e mobilità sostenibile”, ha fatto sapere tramite una nota ufficiale il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica il cui titolare è Gilberto Pichetto Fratin.
PNIEC, COS’È IL PIANO ENERGIA E CLIMA? ATTESA LA REPLICA DI BRUXELLES AL PIANO INVIATO DAL MINISTERO
Al momento la proposta del Piano risulta essere ancora al vaglio degli organismi comunitari e nei prossimi giorni vedrà anche un confronto fra il Parlamento e le Regioni. In ogni caso nel giro di 11 mesi, entro il giugno del 2024, dovrà arrivare l’approvazione definitiva.
Eccoclimate.org definisce il PNIEC, piano energia e clima come una “sfida epocale”, che deve coinvolgere tutti, rendendoli partecipativi, dal mondo dell’imprenditoria, alla società civile, passando dalle varie amministrative, di modo da garantire una migliore efficienza nella realizzazione del piano. Nelle scorse ore il ministero ha inviato la propria proposta di PNIEC: a breve la replica di Bruxelles.