Il centrodestra è il vincitore delle elezioni 2022. Fratelli d’Italia, FI e Lega, insieme a Noi Moderati, hanno ottenuto la maggioranza e sono pronti a formare il nuovo governo. La manovra sarà il primo scoglio, ma attenzione anche al Pnrr. Intervenuto ai microfoni de La Stampa, Francesco Lollobrigida di FdI ha ricordato che il piano “nasce da una crisi economica post-pandemica, con un preciso disegno, mutato con la crisi russo-ucraina”: “Guardare alle nuove criticità emerse, le politiche agroalimentari ed energetiche, vuol dire valutare insieme alla Commissione Ue quali possono essere le modifiche per spendere bene le risorse”.



Nel corso del suo dialogo con il quotidiano torinese, Lollobrigida ha citato come esempio l’aumento delle risorse per le politiche energetiche, che sarebbe una cosa utile e imprescindibile. E ancora: “Con l’opposizione auspichiamo un confronto simile a quello che abbiamo avuto noi con tutti i governi e in particolare con Draghi”. Da sinistra però arriva un monito.



PNRR, L’AVVISO DI GENTILONI

“Il Next Generation Eu è uno strumento fondamentale per l’Italia, spetterà al prossimo governo fare uno sforzo per cogliere questa opportunità”, ha subito spiegato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni. Come riportato dall’agenzia Nova, l’ex primo ministro Pd  ha sottolineato che onorare gli impegni rimanenti sarà fondamentale “per realizzare il cambiamento strutturale necessario a indirizzare l’economia italiana su un percorso di crescita forte e duratura”.

Italia Viva, con Ettore Rosato, chiede che il nuovo governo continui il lavoro svolto da Mario Draghi: “Dal nuovo governo ci aspettiamo che non si cambi strada e non si perda l’efficacia di questo lavoro. Significherebbe perdere soldi e opportunità per il Paese”. Antonio Tajani ha cercato di gettare acqua sul fuoco, rasserenando chi grida al pericolo: “Sul Pnrr abbiamo sempre detto che bisognava essere flessibili, flessibilità non significa rivoluzione, l’Europa può stare assolutamente tranquilla sul futuro governo italiano. Forza Italia è presente e conosce bene tutti i termini del recovery, quello che si può fare quello che non si può fare”, le parole del coordinatore di FI.