Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione Europea, invoca per l’Italia maggiore impegno sul PNRR. “Vediamo alcuni rischi in alcuni Stati membri ed è per questo che chiediamo di accelerare l’attuazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza” dichiara il vicepresidente in un’intervista concessa al Corriere della Sera.
Per Dombrovskis “è importante impegnarsi e assicurarsi che i PNRR siano attuati correttamente perché c’è la scadenza della fine del 2026. E direi che è molto improbabile che questa scadenza venga prorogata, perché richiederà una decisione unanime degli Stati membri che coinvolgerà nella maggior parte dei casi, in quasi tutti i casi, una procedura parlamentare. Quindi è qualcosa che sarebbe molto difficile”. Per questo motivo come Commissione Europea “il nostro messaggio agli Stati membri è di concentrarsi sull’attuazione dei piani e non su una sorta di estensione delle scadenze”. Nel caso specifico nel nostro Paese, Valdis Dombrovskis ha sottolineato che “l’Italia ha già ricevuto due pagamenti e stiamo verificando la richiesta della terza tranche. È importante che l’attuazione continui e che non ci siano ritardi. Nelle nostre raccomandazioni spieghiamo che è importante rafforzare la capacità amministrativa, in particolare a livello subnazionale, per consentire un’attuazione continua, rapida e costante del PNRR”. E menziona l’importanza “per l’Italia che ci presenti il piano rivisto con il capitolo RePowerEu per assicurarne l’attuazione, senza abbassare l’ambizione complessiva del piano e senza rallentarne l’attuazione”.
PNRR, Dombrovskis: “Italia riduca misure di sostegno all’energia e…”
Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione Europea, è stato intervistato dal Corriere della Sera in merito al PNRR. In questa sede ha precisato come “la nostra raccomandazione fiscale per l’Italia è un miglioramento del saldo strutturale dello 0,7% del Pil, che si traduce in un aumento della spesa primaria nazionale dell’ 1,3%. Quindi, come limitare questo aumento? La prima cosa che raccomandiamo, analogamente ad altri Paesi, è di ridurre le misure di sostegno all’energia e di utilizzare i relativi risparmi per ridurre il deficit pubblico. Un altro punto importante per gli investimenti è garantire una rapida attuazione del PNRR”.
Inoltre, “è importante che i progetti di investimento siano attuati in modo sicuro e con zelo: una forte attenzione all’attuazione del piano aiuterà con la transizione verde e digitale”. Non solo PNRR, perché per quanto riguarda il progetto di autonomia regionale dell’Italia Dombrovskis illustra che “non ci intromettiamo nelle questioni costituzionali degli Stati membri, che devono essere discusse e decise dagli Stati membri. Non è una questione che riguarda la Commissione quando discutiamo, ad esempio, dell’attuazione del piano di recupero e resilienza”.