SCUOLA, GLI ANNUNCI IN CONFERENZA STAMPA

Pacchetto totale da 17,59 miliardi di euro, di cui oltre 5 già pronti all’uso con il prossimo decreto in rampa di lancio: la conferenza stampa dal Miur alla presenza dei 4 Ministri ha confermato le linee guida già anticipate in sede di presentazione del PNRR.

«Asili nido, su cui abbiamo lavorato con il ministero della Famiglia mense e palestre, necessarie per il tempo pieno e avvio della messa in sicurezza per ragioni sismiche, ambientali e pedagogiche, sono tra i principali interventi programmati dal Pnrr Per la scuola», ha spiegato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi nel corso della conferenza stampa. Negli interventi previsti si fa poi rifermentò anche alle diverse problematiche del digitale: ancora il titolare del Miur, «Noi dobbiamo andare in questa direzione, sin dai primi anni di scuola. Penso agli esperimenti sul coding dell’infanzia». Per la Ministra Bonetti invece con i 2,4 miliardi di euro per gli asili nido, «il Pnrr rende possibile un investimento storico per portare finalmente la copertura dei servizi educativi per l’infanzia al livello degli altri paesi dell’Ue». A margine della conferenza stampa su “Futura: la scuola per l’Italia di domani”, il Ministro Bianchi è intervenuto anche sulle polemiche scaturite dalla nuova circolare che ristabilisce la Dad con un solo caso positivo in classe: «Quella che è stata presa è una misura assolutamente prudenziale. Ci viene segnalato un aumento dei contagi di tutta la popolazione, vogliamo tenere in assoluta sicurezza la scuola e quindi abbiamo preso una cautela».



DIRETTA VIDEO CONFERENZA STAMPA SU PNRR SCUOLA

Alle ore 12 è stata convocata nella Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione la conferenza stampa di presentazione delle prime misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) relative al mondo scuola. Presenti intereranno il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, insieme alla Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, la Ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna e la Ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini. Diretta video streaming sul portale del Miur e sul canale YouTube dello stesso Ministero.



Con lo slogan “Futura: la scuola per l’Italia di domani” il Governo si appresta a lanciare le linee guida sul settore istruzione e la messa a terra dei primi bandi per l’edilizia scolastica. Il piano era già stato illustrato per sommi capi negli scorsi mesi mentre oggi si scenderà nel dettaglio con le varie applicazioni nei settori di rappresentanza delle 3 Ministre che intereranno nella conferenza stampa. Già ieri il sottosegretario del Miur Rossano Sasso ha anticipato i primi contenuti: «Si entra dunque nella fase decisiva del Pnrr con i bandi che partiranno a breve e che permetteranno di avviare i primi interventi. Saranno ovviamente fondamentali il coinvolgimento e la capacità operativa degli enti locali, che potranno contare sul supporto di una squadra di tecnici e professionisti appositamente creata dal ministero dell’Istruzione».



MISURE PNRR SCUOLA: LE ANTICIPAZIONI

Il Miur è pronto a varare il decreto che ripartisce alle Regioni i primi 5 miliardi del PNRR per il mondo scuola, così suddivisi:

3 miliardi per asili nido (aggiuntivi rispetto ai 700 milioni per progetti in essere e 900 milioni in conto corrente per sostenere gli enti nella gestione)
800 milioni per nuove scuole sostenibili e con didattica innovativa dei prossimi decenni
500 milioni per messa in sicurezza delle scuole attualmente sul territorio nazionale
400 milioni per costruzione e riqualificazione degli spazi dedicati alle mense
300 milioni per 430.000 mq di nuove palestre

Con scadenza meno ravvicinata, ha poi spiegato il Miur nelle anticipazioni alle misure sul PNRR scuola, vi saranno anche i bandi per i progetti per l’innovazione digitale entro marzo 2022; infine anche il piano di estensione del tempo pieno e il piano per la riduzione dei divari territoriali nella dispersione scolastica. Importante il progetto legato al Sud Italia, come specifica ancora il sottosegretario Sasso «Una straordinaria opportunità per il sistema dell’istruzione e, in particolare, per il Mezzogiorno, a cui sarà destinato almeno il 40% delle risorse, con punte vicine al 60% per quanto riguarda gli interventi per colmare il ritardo infrastrutturale su mense e palestre».