Giovedì 14 maggio, in prima serata su Raidue, debutta il nuovo programma di Maurizio Battista. Lo show che farà compagnia ai telespettatori per tre prime serate s’intitola “Poco di tanto” e rappresenta una nuova scommessa sia per la Rai che per Maurizio Battista che, con la sua ironia e la sua capacità di tenere la scena anche da solo, racconterà com’è cambiata l’Italia e come sono cambiati gli italiani nel corso di tre decenni. In “Poco di tanto”, show prodotto da Rai2 in collaborazione con Ballandi, Maurizio Battista racconterà gli anni Sessanta, i Settanta e gli Ottanta mostrando come sono cambiate le abitudini, il linguaggio, gli usi e i costumi degli italiani che, dal secondo dopoguerra sono riusciti a rialzare la testa dando vita ad un nuovo capitolo della storia del Paese. CLICCA QUI PER VEDERE IN STREAMING “POCO DI TANTO”



Poco di Tanto: il racconto delle famiglie italiane

Com’è cambiata l’Italia? Come sono cambiati gli italiani nel corso degli anni? Maurizio Battista, con la sua innata comicità, con il suo spirito ironico, si cimenterà in un racconto particolare dell’Italia e degli Italiani. Partendo dagli Anni sessanta per arrivare agli anni Ottanta, Maurizio Battista mostrrerà com’è cambiato il ruolo della donna nel corso degli anni. Se nel Sessanta, la donna era dedita soprattutto alla famiglia, nel corso degli anni, si trasforma cominciando ad affermarsi anche come donna e non solo come moglie e mamma. Spazio, poi, ai cambiamenti culturali e sociali come la patente di guida che diventa un elemento a cui nessuno può rinunciare. E ancora la voglia d’indipendenza dei figli e dei genitori che ha modificato anche la vita all’interno delle famiglie italiane. Lo show sarà visibile anche in diretta streaming su Raiplay.



Maurizio Battista: “

Cosa accadrà davvero nello show “Poco di tanto”? A svelare i dettagli è Maurizio Battista che, ai microfoni de Il Giovanel, definisce il programma un esperimento di cui, però, è molto orgoglioso. «Nell’anteprima di ogni puntata sveliamo la macchina del decennio, nella prima sarà la Fiat 500. Poi sigla, e si entra nel classico focolare italiano. Ogni stanza è un racconto, si ride e si piange, vedrete filmati e teche Rai e due ospiti canori, considerati iconici per quel decennio. Nel ’60 ci sarà Orietta Berti che cucinerà i tortellini, con Don Backy in salotto. Riccardo Fogli e Sandro Giacobbe per i ’70; il mitico Gazebo, che comparirà sulle note di I like Chopin per gli ’80 e Michele Zarrillo. In un clima non celebrativo, ma casalingo», ha raccontato l’attore.

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