E’ il sogno dei tifosi bianconeri, ovvero il grande ritorno di Paul Pogba alla Juventus, magari già nella prossima finestra del calciomercato estivo: ed è certo anche tormentone di queste settimane. Da tempo infatti si discute della possibilità che il giocatore del Manchester United possa fare ritorno a Torino, ma l’affare è quanto meno complicato. I Red Devils infatti non vogliono cedere il francese anzitempo e chiedono per il suo cartellino una cifra molto alta, superiore a quanto potrebbe mettere sul tavolo la dirigenza della Vecchia Signora al momento. Ma oltre alle difficoltà economiche, certo ancora tutto potrebbe succedere: nel calciomercato infatti non si può davvero mai dire, con buona pace dei tifosi bianconeri, che ancora sognano Pogba dunque. Per parlare dunque del possibile ritorno di Pogba alla Juventus abbiamo sentito con l’operatore di mercato Pierpaolo Perotto: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Pogba potrebbe lasciare il Manchester United? Sicuramente. Del resto i suoi compagni di squadra non lo amano. Non ha fatto grandi cose in questi anni ai Red Devils, a differenza dei Mondiali dove però era supportato da una Francia molto forte. Mourinho del resto aveva ragione quando non era contento del suo atteggiamento, del suo rendimento. Pogba non ha fatto la differenza al Manchester United…



C’è la Juventus nel suo futuro? Potrebbe essere, il problema sarebbe però l’ingaggio e magari il modo di giocare di Pogba spesso distaccato in campo. Io se fossi la Juventus farei degli investimenti su giocatori più giovani e importanti come lo stesso Mbappè.

Come potrebbe giocare nella squadra bianconera? Davanti alla difesa, come faceva un tempo Desailly, sarebbe un ruolo ideale per il giocatore francese.

In quali altre squadre potrebbe andare? In tante squadre del mondo, per esempio al Real Madrid dove potrebbe sostituire Modric, già avanti in età, nel ruolo di trequartista.



Crede che il campione francese possa fare ancora la differenza? No è un ottimo giocatore, ma non è in grado di fare la differenza, non è sicuramente un fuoriclasse!

(Franco Vittadini)