«Imane Fadil? Non è una morte naturale, stava troppo bene quando l’ho vista l’ultima volta. Di bugie ne ho dette tante, però…»: intervista “bombastica”, direbbero a Dagospia, quella fatta ieri sera da Massimo Giletti a Non è l’Arena alla ex olgettina Marysthell Polanco nel pieno del processo Ruby Ter dove la stessa bella modella è imputata e dove negli scorsi giorni ha confessato di voler cambiare versione rispetto a quanto detto nei primi due processi sulle “cene eleganti di Arcore”. Secondo la Polanco la ragazza marocchina morta due mesi fa non sarebbe morta per cause naturali, sebbene finora i primi test sull’autopsia (ma i risultati completi arriveranno tra 3 mesi almeno, ndr) abbiano escluso tracce di avvelenamento. «In quel momento era tutto bello, era un’altra vita: ora però sono cresciuta. In quei momenti delle serate con le Olgettine, mi divertivo, avevo tutto e pensavo sulle cose. Ho detto qualche bugia al tribunale, tante tante: ero giovane, molto impulsiva», raccontava ieri sera la Polanco al conduttore di La7. Nel merito della morte di Imane, la giovane ex Olgettina ammette «Aveva ragione Imane, su tante cose: io ho paura anche ora». Giletti a quel punto sottolinea come nel 2013 lei improvvisamente cambia la linea: «ma perché di colpo racconta che in quelle cene succedeva qualcosa?» e la Polanco replica «io volevo patteggiare e quindi ammettevo di aver detto bugie. Il dialogo con i magistrati continua: ho deciso di dire le cose come stanno, diverse dai processi Ruby e Ruby Bis. La mia vita è cambiata, si può sempre sbagliare ma l’importante è che dopo le cose vengano dette per la loro verità».



VLADIMIR LUXURIA VS POLANCO: “L’HAI AVVELENATA TU”

Ancora Marysthell Polanco spiega come la fine di quella ragazza di origini marocchine non può essere derubricata come mera morte naturale (anche se finora, lo ripetiamo, non vi sono prove che sia andata diversamente da così): «vedendola in tribunale Imane era nervosa perché avevano respinto la sua richiesta di fare parte civile, ma era ragazza coraggiosa. È stata una morta strana: l’ho vista tropo bene per essere una morte naturale. C’è qualcos’altro? Non lo so…». Resta ad oggi imputata nel processo Ruby e anche da Giletti, la Polanco ammette di aver mentito in tribunale e di avere oggi una nuova versione da dichiarare che potrebbe mettere in difficoltà Silvio Berlusconi e altri imputati. Nel frattempo però si è scatenata una vera e propria baraonda in trasmissione visto che gli ospiti hanno replicato alle parole sentite dalla Polanco, in particolare da Vladimir Luxuria: «Aspetteremo i risultati dell’autopsia però c’è stato un veleno che l’ha avvelenata anche prima, ed è stato il tuo veleno e questo bisogna dirlo. Tu ha accusato Imane di essere una traditrice. Adesso hai cambiato versione».



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