Jessica Norris, considerata una delle migliori ballerine britanniche di pole dance, si è suicidata, e stando ad un’inchiesta della polizia, la motivazione sarebbe il lockdown e l’impossibilità ad esibirsi. Una vicenda che sta facendo un gran discutere quella con protagonista la due volte vincitrice di Miss Pole Dance Uk, 27enne originaria di Bolton, nel Greater Manchester. Da anni, fin da quando era un’adolescente, combatteva contro la depressione, ma da quando sono state messe in atto varie misure per contenere la pandemia di covid, la sua situazione psichica già fragile si è ulteriormente aggravata.
Con le palestre e i centri sportivi chiusi, Jessica Norris non si è più potuta allenare ne tanto meno esibire, e tra l’altro, essendo la stessa una istruttrice di fitness, non ha potuto più nemmeno lavorare. La polizia che ha indagato ha scoperto che la giovane, attraverso il proprio computer e smartphone, effettuava ricerca sull’autolesionismo, fino a che non è stata ritrovata impiccata nella sua camera da letto il 15 giugno dell’anno scorso (l’indagine si è chiusa solo in questi giorni). Prima del tragico gesto aveva lasciato un bigliettino per la nonna, in cui le scriveva: “Ti amo così tanto, nonnina, e ti sono grata per quello che hai fatto per me. Ma non posso più essere in grado di affrontare quello che sta succedendo nella mia testa”.
JESSICA NORRIS: NESSUNA TRACCIA DI DROGA NEL SANGUE
“Jessica ha condotto una vita strutturata e ha lottato – le parole di Alanna Norris, la mamma di Jessica, che vive in Francia – quando il lockdown ha significato che non poteva insegnare o prendere parte a gare di pole dance”. Jessica viveva insieme ad un amico, Brian Crompton: la mattina della tragedia non riceveva più notizie da lei, e quando è tornato a casa ha trovato un biglietto con scritto “Non entrare. Chiama il 999 (il numero per le emergenza in Inghilterra ndr). Mi dispiace tanto”. Quando è entrato in casa ha fatto la macabra scoperta, provando a rianimare l’amica, ma a nulla sono valsi i suoi tentativi. Il medico di base, il dottor Imran Salun, ha spiegato che le era stato prescritto un antidepressivo, la sertralina, ma non sono stati individuati tracce di droghe o alcol nel suo organismo dopo l’autopsia.