Il caso di Polina Kochelenko e della sua misteriosa morte torna davanti alle telecamere della trasmissione Chi l’ha visto?, mentre si apprende che le indagini si sono focalizzate sull’ipotesi di omicidio. 35 anni, addestratrice di cani e modella di origine russa, Polina Kochelenko è stata trovata senza vita il 18 aprile 2021 in un canale a Valeggio, in provincia di Pavia. Due dei sei cani che in quel momento si trovavano con lei sarebbero spariti e sono ancora tanti gli interrogativi sulla vicenda.



Il programma di Federica Sciarelli li ripropone al pubblico nella puntata di oggi, 21 dicembre, sottolineando come alcune cose, sulla scena del ritrovamento del corpo, ancora non tornino: perché i suoi effetti personali erano posizionati a terra in modo ordinato? Il punto in cui sarebbe stata rinvenuta, inoltre, raggiungerebbe una profondità di 2 metri e Polina Kochelenko sapeva nuotare, cosa che alimenta i dubbi della famiglia. La madre della 35enne non crede a un incidente e vuole verità: “Mia figlia – ha dichiarato ai microfoni della trasmissione –  non è annegata per salvare i cani“. È notizia del 7 dicembre scorso che, secondo quanto riportato ancora da Chi l’ha visto?, il gip di Pavia avrebbe disposto una proroga di indagine che potrebbe rivelarsi preziosa per scoprire eventuali manomissioni degli account social di Polina Kochelenko, ed eventuali responsabili delle stesse. Sul profilo Facebook della vittima, si apprende, sarebbero apparse “registrazioni dopo la sua morte, poi sparite”.



Polina Kochelenko: indagini per omicidio

Lo spiraglio di una possibile svolta si insinua nel giallo di Polina Kochelenko, la 35enne morta in provincia di Pavia nel 2021 in circostanze che la famiglia ritiene nebulose. Ora anche gli inquirenti avrebbero in mano elementi utili a credere possibile la pista di un delitto, contrariamente a quella di un incidente che, inizialmente, si era fatta largo fino a diventare dominante nell’alveo dell’inchiesta. Poche ore fa, infatti, è trapelata la notizia che la Procura di Pavia avrebbe indirizzato le indagini stavolta sull’ipotesi di omicidio volontario, con fascicolo aperto a carico di ignoti.



L’addestratrice di cani di origine russa è stata trovata morta in un canale e in prima battuta si sarebbe pensato a un annegamento accidentale: forse Polina Kochelenko poteva essere deceduta a seguito del tentativo di salvare due dei suoi cani caduti in acqua. Ma un dettaglio smonterebbe questo scenario: l’acqua bassa, l’assenza di animali nelle acque e il fatto che la vittima sapeva nuotare bene, come ha sempre sostenuto la madre, Alla, nella sua disperata caccia alla verità sulla morte della figlia 35enne. I cuccioli sono spariti nel nulla e ora l’inchiesta si riapre con uno slancio in più verso l’orizzonte di un delitto. La donna è stata aggredita?