Polina Kochelenko, il giallo a Lombardia Nera
Polina Kochelenko, la modella trovata morta annegata il 17 aprile 2021 in una roggia nel Pavese: nelle scorse settimane la procura ha riaperto il caso chiedendo nuovi accertamenti, dopo i dubbi sollevati dalla famiglia. In un primo momento fu sostenuto che l’annegamento derivò dal suo tentativo di salvare i cagnolini. Del caso si è occupata anche la trasmissione Lombardia Nera che ha proposto una serie di nuovi elementi. Il sospetto della famiglia di Polina è che la sera prima della sua morte la donna possa aver dato ospitalità a qualcuno, forse un uomo.
Polina Kochelenko, 35enne di origini russe, come è morta? “Una disgrazia”, secondo la procura, mentre la famiglia crede possa essersi trattato di un omicidio. L’ipotesi della famiglia è che la giovane modella possa essere stata uccisa nel tentativo di difendere i due cuccioli di pastore tedesco – da allora mai rinvenuti – da un tentativo di sottrazione. L’investigatore Claudio Ghini, assoldato dalla famiglia di Polina ha commentato ai microfoni di Lombardia Nera: “Noi riteniamo che sia stata gettata e che abbia trovato la morte […] Noi collochiamo la presenza sul posto di terze persone che hanno aggredito Polina perché si era accorta che le stavano portando via due cuccioli di pastore tedesco di elevato valore economico. E’ stata spinta, gettata a terra sulla sponda, tenuta con la testa nell’acqua, quindi affogata e gettata nel canale dove è stato trovato il corpo”.
Morte Polina Kochelenko, l’ipotesi dell’investigatore
A detta dell’investigatore Claudio Ghini assoldato dalla famiglia di Polina Kochelenko, colui (o colore) che avrebbe aggredito la donna avrebbe successivamente alterato la scena del crimine mettendo tutti gli oggetti lungo l’argine del fiume. La criminologa Anna Vagli, in collegamento con Lombardia Nera, ha ritenuto “poco verosimile l’ipotesi relativa al furto dei cani”. L’esperta ha posto l’accento soprattutto con le escoriazioni trapelate dall’autopsia e non compatibili con la dinamica di un incidente. Tuttavia sarebbe spuntata anche un’altra pista: la presenza di un uomo che Polina stava frequentando prima della sua morte.
In merito all’uomo misterioso collocato nella casa di Polina Kochelenko la sera prima della sua morte, si tratterebbe del cosiddetto “uomo dai capelli grigi”, non ancora identificato ma visto solo da alcuni testimoni. I Carabinieri starebbero procedendo a sentire i vari conoscenti di Polina. L’investigatore Ghini e le telecamere di Lombardia Nera si sono recati nell’abitazione dove abitava Polina. Sulla presenza dell’uomo misterioso ha ammesso: “E’ stato visto più volte passeggiare nel giardino con la ragazza ed ha avuto accesso nella dimora durante la notte dove avrebbe pernottato. La sua presenza è stata rilevata alle 21 e alle 23.30 l’auto era ancora nel cortile”. L’uomo però non sarebbe stato identificato e nessuno lo conoscerebbe.