Le porte girevoli esistono negli Stati Uniti come in Europa e la Francia non fa certo eccezione da questo punto di vista, come dimostra in modo eloquente il fatto che la multinazionale militare saudita Scopa Industries avrà come consigliere l’ex ministro della Difesa francese e degli Esteri Jean Yves Le Drian.
Lo scopo naturalmente è quello di siglare contratti reciprocamente vantaggiosi tra Parigi e Riyadh. La multinazionale saudita è una struttura aziendale molto particolare perché si tratta di una filiale di una azienda privata fondata nel 2022 e cioè Ajlan & Bros.
Concretamente lo scopo dell’ex ministro degli Esteri francese è quello di cercare di porre rimedio al fatto che l’Arabia Saudita ha preferito l’industria cantieristica spagnola a quella francese. Il fatto che la Francia abbia scelto l’ex ministro degli Esteri non è certamente un caso, poiché Le Drian ha una conoscenza approfondita di Abu Dhabi. È probabile che questa relazione bilaterale nel settore degli armamenti possa avere a che fare con il coinvolgimento indiretto della Francia nella guerra dei sauditi contro lo Yemen, come indicato dal sito giornalistico investigativo francese Disclose.
Nel contesto del consolidamento tra la Francia e i Paesi arabi di grande rilevanza è la presenza di Parigi alla conferenza di Baghdad che sarà ospitata dal sovrano Abdullah II. Nonostante l’argomento della conferenza sarà principalmente l’Iraq e la sua instabilità politica, l’evento è molto importante per la proiezione di potenza in Medio oriente da parte della Francia la quale vuole rilanciare i suoi rapporti commerciali in Iraq a cominciare dall’accordo energetico di 27 miliardi di dollari della multinazionale francese Total Energies.
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