«Bravo Dellai e complimenti alla coalizione che lo sostiene». Francesco Rutelli si congratula
con il presidente della Provincia di Trento per l’esito elettorale che si profila.
L’ex vicepremier ricorda come il Trentino abbia «anticipato negli anni passati la Margherita e promosso un profilo di autonomismo riformista e non populista». E sottolinea come ora «sul piano politico emerge con nettezza che la strada per il futuro è un’alleanza di nuovo conio anche a livello
nazionale». Strada, conclude Rutelli, «che va costruita con tenacia, proposte coraggiose e prendendo il tempo necessario a un cambiamento così grande».
«La buona collaborazione con il governatore trentino Dellai proseguirà anche in futuro». Lo ha detto il governatore altoatesino Luis Durnwalder commentando il risultato delle elezioni provinciali nella vicina Provincia autonoma di Trento. «Questo risultato – ha detto Durnwalder – ci permetterà diproseguire la nostra collaborazione in Provincia come anche in Regione». Durnwalder ha evidenziato che Dellai «avrà una netta maggioranza ma dovrà governare con ben sette partiti che lo hanno sostenuto in campagna elettorale. È sicuramente più facile governare con un partito che ha la maggioranza assoluta», ha aggiunto scherzando il governatore altoatesino. Alle elezioni altoatesine di due settimane fa la Svp aveva conquistato la maggioranza assoluta dei seggi in consiglio provinciale.
«I risultati elettorali per le elezioni provinciali di Trento sono più che ottimi. La vittoria di Dellai e del centrosinistra si profila netta e indiscutibile. Ciò è innanzitutto frutto del buon governo
dell’amministrazione di Dellai e della credibilità della sua coalizione nella proposizione di un programma di governo in grado di interpretare le esigenze delle comunità locali». È quanto dichiara Paolo Fontanelli, responsabile Enti locali del Pd. «Anche sul piano politico – aggiunge Fontanelli – il messaggio uscito da Trento è importante. Mentre c’è un’affermazione chiara del Pd e della coalizione di centrosinistra, si registra un arretramento del PdL e rispetto alle politiche, anche della Lega Nord». «Ciò testimonia, anche alla luce delle elezioni di Bolzano – prosegue – il cambiamento di fase rispetto ai mesi scorsi nel rapporto di consensi tra il centrodestra e i cittadini». «Si tratta – conclude Fontanelli – di un dato che deve far riflettere, anche in vista del confronto sul federalismo fiscale, e soprattutto deve portare la maggioranza a modificare l’atteggiamento di autosufficienza e di chiusura che ha finora praticato in Parlamento, a cominciare dalla situazione che riguarda il ruolo e l’attività degli enti locali».